(Finanza.com) Il rischio che una grande banca statunitense subisca un “evento di capitale o liquidità” a causa di disallineamenti di attività e passività o di posizioni concentrate nei portafogli di titoli è remoto.
Ad affermarlo sono gli analisti di Goldman Sachs, in seguito al sell-off svendita di ieri sugli istituti di credito americani. Una pioggia di vendite innescata dall’annuncio della Silicon Valley bank (SVB Financial), quotata sul Nasdaq, che ha comunicato a sorpresa un’operazione di vendita di azioni del valore di 2,25 miliardi di dollari al fine di coprire le perdite significative sofferte dal suo portafogli
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