Banche cinesi segrete in Italia, così i soldi guadagnati vengono nascosti al fisco e fuggono dal nostro Paese

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) L’intelligence italiana lancia l’allarme sul sistema di «banche» clandestine cinesi sul nostro territorio che operano spostamenti non tracciati di somme di denaro all’estero. Le somme vengono occultate all’interno delle attività commerciali dove i depositi di denaro restano fino al momento del trasferimento contante in Cina.

In particolare si parla di almeno 300 milioni di euro provenienti da attività lecite e illecite che sfuggono ai radar di Banca d’Italia poiché non passano tramite intermediari abilitati (come i money transfer) ma arrivano direttamente in patria, spesso trasportati in valigia. Tramite questo meccanismo i soldi in breve sintesi riescono a sparire dall’economia e non vengono reinvestiti in Italia.

Questo segna una grande differenza con le attività dei lavoratori pakistani, bengalesi e filippini verso i loro rispettivi Paesi dove le rimesse sono tracciate e, anzi, aumentate negli ultimi 6 anni. Quelle dei cinesi al contrario sono crollate da 237 milioni nel 2016 a 15 milioni nel 2022. E nulla può collegare questa crisi alla pandemia o ad altri fattori, perché già nel 2018-2019 è stata registra una flessione repentina.

L’allarme parte dall’intelligence

Quel che sfugge al Fisco in parte è frutto d’illecito visto che con questo sistema i ricavi della criminalità – derivante prevalentemente del narcotraff


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