Dopo aver registrato un notevole incremento di oltre due punti percentuali ieri, posizionandosi come leader nel settore bancario e seconda tra le blue chip, Banca MPS ha affrontato una sessione tutt’altro che positiva, durante la quale il titolo si è mosso in controtendenza rispetto al Ftse Mib, scendendo dello 0,9% e attestandosi a 5,048 euro. La giornata ha visto oltre 16 milioni di azioni cambiare di mano, contro una media di circa 26 milioni negli ultimi 30 giorni, segnalando un’attenzione particolare da parte degli investitori ma anche una certa cautela.
Indiscrezioni sulla vendita della quota del MEF
Uno dei fattori che ha influenzato il titolo oggi sono state le notizie riguardanti la possibile vendita della quota del 27% detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) in Banca Monte Paschi. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il MEF potrebbe considerare un’uscita graduale, con un primo collocamento che riguarderebbe fino al 16% del capitale della banca e la vendita potrebbe non avvenire solo tramite piazzamento sul mercato, ma anche attraverso cessioni dirette a soggetti terzi, come le Fondazioni, con l’obiettivo di creare una solida base azionaria all’interno della banca.
Tuttavia, l’articolo sottolinea anche l’interesse politico nel mantenere una forma di controllo pubblico sulla banca, rendendo incerta una completa uscita del MEF e wuesta ambiguità continua a pesare sul titolo, aumentando l’incertezza tra gli investitori.
Il parere degli analisti
Gli analisti di Equita SIM hanno espresso la loro opinione sulla situazione attuale di Banca Monte Paschi, secondo cui la riduzione della partecipazione pubblica è fondamentale per facilitare una potenziale fusione che coinvolga la banca, ma è pur vero che, nonostante le sfide, Banca MPS sia perfettamente in grado di seguire un percorso indipendente. In attesa di ulteriori sviluppi, Equita SIM ha mantenuto la sua raccomandazione “hold” sul titolo, con un prezzo obiettivo di 5 euro, riflettendo una visione prudente ma fiduciosa nella stabilità a lungo termine della banca.