(Money.it) Il badge elettronico per gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado che superano le Prove Invalsi è stato introdotto perché sia spendibile nel mondo del lavoro e all’università.
Ma cos’è il badge elettronico, a cosa serve nello specifico e come funziona? Domande cui possiamo rispondere grazie a un documento ufficiale pubblicato dallo stesso Invalsi.
Capire cosa comporta ottenere il badge elettronico è fondamentale per gli studenti che si apprestano a svolgere la Maturità e per i quali nel mese di marzo di ogni anno si tengono le rilevazioni Invalsi di Matematica, Inglese e Italiano.
Le Prove Invalsi nel mese di aprile, invece, vengono svolte dagli studenti che frequentano il terzo anno della scuola secondaria di primo grado e che devono affrontare l’esame di terza media, e nel mese di maggio dagli studenti del secondo anno della scuola secondaria di secondo grado e dagli alunni di seconda e quinta elementare.
Vediamo nel dettaglio come si ottiene il badge elettronico superando le Prove Invalsi, a cosa serve e come funziona.
Badge elettronico Prove Invalsi: cos’è e a cosa serve
Il badge elettronico certifica elettronicamente i livelli raggiunti nelle Prove Invalsi dagli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. Il badge delle Prove Invalsi viene rilasciato da Invalsi in collaborazione con .Bestr.it attraverso questa stessa piattaforma piattaforma.
.Bestr.it, come ricorda Invalsi Open, “è un sistema di digital credentialing per attestare le competenze curriculari mediante credenziali digitali (badge elettronici) che gli studenti possono far circolare, se lo desiderano, all’interno del sistema di istruzione e del mondo del lavoro.”
Pertanto il badge elettronico Prove I
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