Azioni Salesforce: rally in vista dopo innalzamento guidance annuale?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it)

I buoni dati trimestrali comunicati nella serata di ieri da Salesforce, dovrebbero sostenere in apertura di giornata le azioni a Wall Street con i prezzi che dovrebbero spingersi oltre i 225 dollari. Nello specifico l’azienda di software per la gestione dei clienti ha visto il secondo trimestre fiscale, chiusosi alla fine di luglio, con un fatturato in crescita dell’11% a 8,6 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il margine operativo si è attestato al 17,2%, mentre quello rettificato si è spinto al 31,6%. Nel periodo in corso l’utile per azione è risultato a 2,12 dollari, in deciso aumento rispetto agli 1,19 dollari che si erano avuti nel secondo trimestre dello scorso anno.

Nel corso della presentazione dei dati il presidente e Ceo della società, Marc Benioff, ha rivisto al rialzo la guidance per quanto riguarda sia il terzo trimestre che l’intero anno. Nel dettaglio l’utile per azione nel periodo agosto-ottobre dovrebbe essere compreso tra i 2,05 e 2,06 dollari, rispetto ad attese situate a 1,82 dollari, con un fatturato visto tra gli 8,7 e gli 8,72 miliardi di dollari, rispetto ad un consensus posto a 8,66 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l’intero anno fiscale 2024 l’utile per azione dovrebbe attestarsi nel range 8,04 e 8,06 dollari, in deciso aumento rispetto alla precedente previsione di 7,41-7,43 dollari. Sempre nel corso dei 12 mesi le entrate sono ora previste tra i 34,7 e i 34,8 miliardi di dollari, rispetto ai 34,5-34,7 miliardi di dollari comunicati in precedenza. Ricordiamo infine che il mercato guarderà con attenzione al prossimo 11 e 12 settembre quando Salesforce, in occasione dell’annuale conferenza Dreamforce, potrebbe annunciare delle importanti novità di offerta e strategia, legate in particolar modo all’AI.

Azioni Salesforce: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull’azione nel breve e medio periodo. Il recupero partito lo scorso 10 agosto dalla soglia dei 200 dollari, dovrebbe proseguire in apertura di giornata con i prezzi che, spingendosi oltre i 225 dollari, potrebbero andare a mettere sotto pressione i massimi annuali in area 230-235 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali, andrebbe non solo a rimettere in moto quel trend ascendente partito nel dicembre dello scorso anno dai 125,5 dollari , ma aprirebbe le porte ad ulteriori allunghi prima verso i 243 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 5 gennaio 2022, e successivamente i 260-261 dollari. Nel caso in cui anche quest’ultimi livelli dovessero essere lasciati alle palle, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i 275 dollari. In questo contesto rialzista eventuali ritorni dei corsi verso la soglia


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