Azioni Roche: cosa fare in Borsa dopo acquisto da 7 miliardi di Telavant?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

Cosa fare alla Borsa di Zurigo con le azioni Roche? Vediamo il quadro tecnico del titolo dopo che la società ha stipulato un accordo per l’acquisizione di Telavant Holdings, società costituita congiuntamente da Roivant e Pfizer. L’accordo comprende i diritti di sviluppo, produzione e commercializzazione negli Stati Uniti e in Giappone di un nuovo anticorpo diretto in fase di sviluppo per le persone affette da malattie infiammatorie intestinali, tra cui la colite ulcerosa e il morbo di Crohn. Roche pagherà un prezzo di acquisto di 7,1 miliardi di dollari ed un pagamento a breve termine di 150 milioni di dollari. Inoltre, in seguito alla chiusura della transazione, Roche avrà anche un’opzione per avviare una collaborazione globale con Pfizer su un anticorpo bispecifico. Telavant è stata costituita congiuntamente da Roivant e Pfizer nel 2022. La prima possiede il 75% delle azioni ordinarie e privilegiate in circolazione, Pfizer il restante 25%.

La chiusura della transazione è attualmente prevista per il quarto trimestre del 2023 o per il primo trimestre del 2024. Citi è il consulente finanziario di Roche e Davis Polk & Wardwell quello legale. Freshfields Bruckhaus Deringer è il consulente legale di Roivant. “Crediamo fermamente che questo nuovo anticorpo abbia il potenziale di trasformazione per fare una differenza significativa per i pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali e potenzialmente da altre patologie“, afferma Thomas Schinecker, ceo del gruppo Roche. “Siamo entusiasti – aggiunge – di aggiungere al nostro portafoglio questa nuova promettente terapia in fase di sviluppo e di renderla disponibile ai pazienti il prima possibile”.

Azioni Roche: quotazioni inserite in un canale discendente Borssono pronte per un rimbalzo

Quotato sul Swiss Market Index, il titolo Roche sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di ieri (-0,73%). Dopo un’apertura in gap up (subito ricoperto nell’intraday), infatti, le quotazioni hanno intrapreso un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 237,25, coincidente esattamente con il prezzo di chiusura.

Dopo il massimo toccato lo scorso 5 giugno sul livello 293,55 l’azione ha drasticamente invertito la propria rotta con un movimento discendente piuttosto duraturo, disegnando un ben chiaro canale ribassista alternando rimbalzi a successive accelerazioni negative che hanno sempre costantemente violato i minimi precedenti. E poiché ieri, ancora una volta, Roche si trova in prossimità del livello inferiore del canale, ci sono buone probabilità nell’immediato di assistere ad un rialzo di corto respiro. Per carità, la struttura del mercato rimane negativa e non vi sono segnali di inversione, ma una operatività long “mordi e fuggi” ci può stare, anche in considerazione del fatto che sul livello 249,45 è presente un gap down (rimasto aperto da scorso giovedì) causato dall’annuncio di un calo delle vend


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