Azioni Innovatec: cosa fare dopo piano sviluppo 2024-2026?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

Il Consiglio di Amministrazione di Innovatec ha approvato il Piano di Sviluppo 2024-2026 che conferma l’impegno dell’azienda nello sviluppo di un modello di business basato su circolarità ed energie rinnovabili. Il piano si basa su due indirizzi strategici: fornire strumenti per la decarbonizzazione delle attività produttive e affermarsi come leader nella circolarità. Saranno effettuati investimenti per circa 80 milioni di euro, di cui 20 milioni saranno destinati a fusioni e acquisizioni. Il Gruppo sarà diviso in due divisioni, Servizi Ambientali & Economia Circolare ed Efficienza Energetica & Rinnovabili, e si concentrerà sulla sostenibilità e la transizione ecologica.

Il Presidente del Gruppo ha dichiarato che il piano mira a fornire gli strumenti per la decarbonizzazione delle attività produttive. L’Amministratore Delegato ha sottolineato che il piano si basa su un modello di business a regime e che il Gruppo sarà in grado di raddoppiare il proprio business. Gli obiettivi finanziari al 2026 includono ricavi di 478 milioni di euro e un Ebitda di 66 milioni di euro. Il Gruppo, inoltre, prevede di ridurre l’indebitamento netto e offrire una politica di distribuzione dei dividendi. La guidance per il 2023, invece, prevede al momento un Ebitda di 28 milioni di euro, in linea con il 2022.

Azioni Innovatec: quotazioni in ribasso puntano a supporto area 1,171 euro

Quotato sul mercato Euronext Growth Milan, il titolo Innovatec sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alle performance negative registrate nelle recenti sedute. Dopo il massimo toccato lo scorso 19 settembre sul livello 1,386 (anche se bisognerebbe parlare di doppio massimo considerando quello simile del 31 agosto), infatti, le quotazioni hanno drasticamente invertito la propria rotta fino a realizzare un minimo a quota 1,171 venerdì scorso. La giornata positiva del successivo lunedì sembrava potesse innescare l’auspicato rimbalzo ma invece i corsi hanno ripreso a scendere fino alle quotazioni attuali. Movimento ribassista che, a questo punto, non evidenzia alcun segnale di inversione ma, al contrario, conferma una negatività che potrebbe estendersi fino al già citato supporto di 1,171, vicino al quale transita tra l’altro anche l’importante indicatore Supertrend.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 1,268 con target nell’intorno di 1,347 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 1,223 con obiettivo molto vicino al livello 1,171. L’impostazione algoritmica, infatti, ve


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