Azioni Illimity Bank: con dati bilancio 2022 eviterà nuovi ribassi?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it)

A Piazza Affari, in un giornata difficile per il settore bancario, tiene bene le posizioni il titolo Illimity Bank, che nella serata di ieri ha approvato il Bilancio riguardante l’anno passato. Nello specifico il 2022 ha evidenziato sia un miglioramento della redditività che una robusta posizione di liquidità. Nello specifico l’anno appena passato ha visto un utile netto passare dai 65,6 milioni di euro dell’anno precedente agli attuali 75,3 milioni di euro, con un Roe che si attesta al 9%. Grazie alla crescita del margine di interesse, +22% a 162,2 milioni di euro, e delle commissioni nette, +73% a 61,6 milioni di euro, il risultato di gestione si attesta sui 131 milioni di euro e si confronta con i 110,6 milioni di euro che si erano avuti nel 2021.

Nel corso del 2022 la qualità del credito si è mantenuta su ottimi livelli, evidenziando un NPE ratio organico pari all’1,4% e un costo del rischio di 30 punti base. Per quanto riguarda la posizione patrimoniale si è confermata molto solida, con un CET1 ratio phased-in pari al 15,8%. In scia a questi numeri l’istituto bancario, fondato da Corrado Passera, ha deciso di proporre il primo dividendo nell’ordine degli 0,1801 euro. Per quanto riguarda l’outlook  la banca conferma le linee guide del Piano Industriale 2021-2025, che prevede tra l’altro un utile netto di 100 milioni di euro per l’anno in corso per raggiungere i 200 milioni di euro nel 2025.

Azioni Illimity Bank: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a vedere la reazione dell’azione dopo questi numeri a Piazza Affari. E’ una giornata all’insegna della cautela quella odierna per il titolo Illimity Bank, con le quotazioni che si muovono sui livelli della parità e sempre vicini ai minimi del 2023 situati sui 6,52 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di questi supporti per evitare una continuazione di quel trend ribassista partito nell’ottobre del 2021 dalla soglia dei 14 euro, che potrebbe spingere a quel punto le quotazioni sui minimi del 2022 situati in area 6,20 euro. Un eventuale discesa sotto quest’ultimi livelli, andrebbe ad indebolire ulteriormente il quadro grafico di fondo aprendo la strada ad un ritorno sui minimi di sempre posizionati sui 5,30 euro.

Al contrario un primo segnale di positività si avrebbe con il superamento dei massimi settimanali situati sulla soglia dei 7 euro, dove transita l’indicatore daily del Supertrend. Dal punto di vista operativo oltre questi livelli si potrebbe inne


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version