(BorsaeFinanza.it)
Sulla Borsa di Londra è una giornata all’insegna degli acquisti per il titolo Hsbc, in scia ai conti presentati dalla banca nelle ultime ore. Nello specifico la più grande banca europea ha registrato nei primi sei mesi dell’anno in corso un utile prima delle imposte a 21,7 miliardi di dollari e si confronta con i 9,2 miliardi di dollari di un anno fa. Ricordiamo che le attese del mercato erano poste a 20,9 miliardi di dollari e su questi numeri hanno impattato sia l’incremento dei tassi di interesse che la vendita della divisione francese. Per quanto riguarda il fatturato questo è passato dai 24,55 miliardi di dollari di un anno fa agli attuali 36,88 miliardi di dollari mentre l’utile per azione si è portato dagli 0,4 dollari del 2022 agli attuali 0,86 dollari.
Come i suoi competitor statunitensi ed europei, i risultati di Hsbc hanno mostrato una performance modesta nella divisione banca d’investimento, dove i ricavi sono aumentati del 16%, mentre le divisioni della banca commerciale e patrimoniale hanno visto una performance di quasi il 40%..
Per quanto riguarda il periodo aprile-giugno l’utile netto ha visto una crescita del 27% a 6,64 miliardi di dollari, mentre il fatturato ha registrato un’aumento del 38% a 16,7 miliardi di dollari. La banca ha annunciato che pagherà il prossimo 21 settembre un acconto sul dividendo di 10 centesimi per azione, ha anche comunicato un nuovo buyback da 2 miliardi di dollari. Infine per l’intero 2023 Hsbc ha alzato le sue prospettive di reddito netto da interessi a più di 35 miliardi di dollari, rispetto alla precedente guidance che era posta a 34 miliardi di dollari.
Azioni Hsbc: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta rispondendo l’azione dopo questi dati. È al momento una seduta all’insegna degli acquisti quella odierna per il titolo Hsbc quotato al London Stock Exchange, con i prezzi che si portano sui massimi del 2023 in area 655 sterline. Nel breve periodo una conferma sopra questi livelli andrebbe a rafforzare quella tendenza rialzista innescatasi dai minimi di periodo, toccati lo scorso mese di marzo in area 510-515 sterline, in direzione dei top degli ultimi 5 anni posti nei pressi delle 675 sterline. Dal punto di vista operativo l’eventuale superamento di queste aree resistenziali, aprirebbe le porte ad ulteriori apprezzamenti dei corsi fin verso la soglia delle 700 sterline. In questo contesto eventuali correzioni fin verso le 630 sterline potrebbero essere lette come delle opportunità di acquisto.
Al contrario una discesa sotto quest’ultimi livelli dovrebbe innescare una fase correttiva più profonda, verso le 615 sterline e a seguire le 585-590 sterline. Nel caso in cui ci fosse una violaz
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