(Money.it) Il 2023 è iniziato in maniera completamente diversa rispetto alle previsioni degli analisti: a dicembre in molti si aspettavano un inizio anno in discesa per i titoli tecnologici e una partenza in salita per quelli value, più conservativi del capitale, come ad esempio gli asset appartenenti al comparto delle utilities e dell’healthcare.
Al contrario, le migliori performance sembrano essere state registrare dai titoli growth. A seguito del collasso della Silicon Valley Bank e dell’incremento dei timori riguardanti il sistema bancario, il comparto dei titoli value ha perso ulteriore terreno nei confronti di quelli ad alta prospettiva di crescita.
Difronte alle recenti preoccupazioni, il comparto dei titoli sanitari non sta beneficiando particolarmente di questo contesto borsistico: sia l’indice settoriale americano che europeo continuano la loro corsa verso il basso, iniziata con lo scoccare del 2023. Questo perché le a
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