Azioni Ferrari: record continui a Piazza Affari, cosa fare?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura

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Una serie di promozioni da parte degli analisti all’indomani dei risultati di bilancio hanno messo nuova benzina nel motore delle azioni Ferrari sul FTSE Mib. L’azione del gruppo  di Maranello ha messo a segno un rialzo di quasi un punto percentuale dopo i contri che hanno evidenziato un terzo trimestre eccezionale, tanto da portare a una revisione al rialzo della guidance 2023.

“Un altro trimestre da record, con una crescita degli utili trainata da un mix ancora più ricco e dal continuo appeal delle personalizzazioni, che ci porta ad aumentare la guidance per l’anno. Il portafoglio ordini rimane ai massimi livelli grazie alla forte domanda in tutte le aree geografiche e si estende a tutto il 2025 – ha commentato l’amministratore delegato Benedetto Vigna -. L’unicità del nostro marchio, che ancora una volta ha contribuito a questo successo, è di ispirazione per tutto ciò che facciamo: dai lanci di nuovi modelli, tra cui le ultime 296 Challenge e 499P Modificata, alle esperienze esclusive che offriamo ai nostri clienti, come il recente Ferrari Gala di New York e le Finali mondiali al circuito del Mugello”.

Gli esperti di Mediobanca hanno confermato il giudizio “outperform” sulle azioni Ferrari alzando il target price a 332 euro contro i 315 indicati in precedenza. Morgan Stanley ha reiterato la il suo “overweight” con prezzo obiettivo a 350 dollari da 340. L’ufficio studi di Equita ha alzato il target del 4% e  a 360 euro, confermando il giudizio “hold”. Per Akros, infine, la valutazione sul titolo resta “neutral” e l’obiettivo di prezzo passa a 325 euro da 310.

Azioni Ferrari: massimi storici in serie

Le azioni Ferrari sono decisamente impostato al rialzo nel breve termine. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 332, per poi andare a chiudere sul finale non distante a quota 332,3.

Dopo la fase di congestione che si è appoggiata sul supporto in area 280, in questo mese di novembre il movimento dell’azione è stato caratterizzato da un fortissimo rally, costante e lineare, che ha portato i corsi a realizzare sistematicamente massimi storici, riuscendo a batterli quasi tutti i giorni.

La struttura grafica di Ferrari è assolutamente rialzista e finché “the trend is your friend” non ci sono motivi per ipotizzare un’inversione di tendenza, al limite una pausa di consolidamento che confermi le posizioni fin qui acquisite nell’intorno dei 330 euro. C’è da aggiungere poi che il titolo ha ancora spazi di crescita così come testimoniano i target price pubblicati da molti uffici studi.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 335,8 con target nell’intorno dei 345,8 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 332 con obiettivo molto vicino al livello 324,3. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzis


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