(BorsaeFinanza.it)
A Piazza Affari l’ultima seduta della settimana è all’insegna del rialzo per le azioni Enel, con le quotazioni che si sono spinte oltre i massimi annuali. A dare forza al trend rialzista presente sull’azione sono anche le ultime news riguardanti la società, che sarebbe vicina alla cessione di ulteriori asset no core. Nello specifico sembrerebbe che il gruppo guidato da Flavio Cattaneo sia vicino a cedere Enel Green Power India, rappresenta la sua divisione di energia rinnovabile in India.
Nello specifico l’operazione, che dovrebbe portare nelle casse della società quasi 300 milioni di dollari, prevede la vendita di un portafoglio che comprende 760 megawatt di progetti operativi di energia eolica e solare, di cui 420 MW di energia solare e 340 MW di energia eolica. La transazione comprende anche una consistente pipeline di sviluppo di 2 gigawatt e contratti di acquisto di energia elettrica esistenti per un totale di 190 MW.
Ricordiamo che nel 2020, Enel Green Power India ha avviato una collaborazione con Norfund, un’entità di investimento norvegese focalizzata sui Paesi in via di sviluppo, per promuovere nuovi progetti rinnovabili presenti in India. Intanto, in occasione del Capital Market Day in programma il prossimo 22 novembre, Morgan Stanley ha promosso il titolo con un potenziale upside fino al 27%.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come stanno rispondendo le azioni Enel dopo queste notizie. Con volumi già pari alla media giornaliera mensile questa odierna è una seduta all’insegna degli acquisti per il titolo Enel, con i prezzi che si portano oltre i massimi annuali situati nei pressi dei 6,37 euro. Nel breve termine una conferma dei corsi sopra tali resistenze dovrebbe andare a rafforzare il trend primario ascendente in direzione dei 6,60 euro e successivamente verso la soglia dei 7 euro. Dal punto di vista operativo l’eventuale superamento di questi ultimi livelli aumenterebbe le possibilità per andare a mettere sotto pressione i top del 2022 situati sui 7,25 euro. In questo contesto rialzista eventuali prese di beneficio verso i 6,20 euro potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei 6,10 euro, dove transita sia l’indicatore daily del Supertrend che la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di settembre in area 5,5 euro, potrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione dei forti supporti situati in area 5,90-5,85 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo, per evitare una continuazione delle vendite prima verso i 5,75 euro ed in seguito in direzione dei 5,62-5,60 euro. Nel caso in cui tali sostegni dovessero essere violati al ribasso, aumenterebbero per il titolo le possibilità di andare a rivedere i minimi di ottobre posizio
© Borsa e Finanza