Azioni El.En.: cosa fare in Borsa dopo ricavi record nel primo trimestre 2023?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it)

El.En., azienda specializzata nel settore opto-elettronico e nella produzione di sistemi laser par applicazioni medicinali e industriali, ha realizzato nel primo trimestre del 2023 un fatturato di 161 milioni di euro, un dato in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo trimestre del 2022 l’azienda aveva infatti fatturato circa 140 milioni. Resta invariato il risultato operativo, che come nel 2022 si muove nell’ordine dei 17 milioni di euro, anche se cala la sua incidenza sui ricavi: 10,6% nei primi tre mesi di quest’anno contro l’11,8% del relativo 2022.

Dall’azienda sottolineano che i dati sono in linea con le previsioni e le aspettative e Gabriele Clementi, presidente di El.En. ha commentato i risultati definendosi soddisfatto dei risultati raggiunti che confermano i progressi di crescita già verificati lo scorso anno. Clementi, nel proprio intervento, ha puntualizzato che El.En. continua a confidare sullo sviluppo del mercato, promuovendosi come azienda che punta a contribuire all’innovazione tecnologica e applicativa, alla base del mercato di riferimento. Nel farlo, lo stesso presidente esprime piena fiducia nelle capacità delle società nel proseguire sulla via della crescita anche nei prossimi trimestri.

Azioni El.En.: quotazioni tentano inversione di tendenza raggiungendo quota 11 euro

Quotato a Piazza Affari, il titolo El.En. sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di ieri (-1,55%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno dapprima intrapreso un timido andamento rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 11,04, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 10,78, coincidente anche con il prezzo di chiusura in asta.

Dopo il (raro) quadruplo massimo verificatosi nel mese di febbraio in area 16,20 l’azione è sempre inesorabilmente scesa. Prima con un movimento violento a metà marzo e, successivamente, con una accelerazione ribassista nel recente fine maggio. Con l’inizio di questo mese, però, la situazione potrebbe essere cambiata. La scorsa settimana, infatti, si è assistito ad un importante rimbalzo di due sedute che, unitamente all’oscillazione di ieri, ha permesso ai corsi di riagguantare l’importante soglia degli 11 euro. E’ sicuramente presto per ipotizzare un rialzo stabile e duraturo, così come è del tutto ambizioso immaginarsi la creazione di una configurazione a V. Però, dopo tanta negatività, non è neppure da escludere un ritorno all’ottimismo. Quindi, per i trader più aggressivi, il titolo potrebbe rappresentare un’opportunità da acquistare a sconto, con size ovviamente ridotta e stop loss molto stretto.

Dal punto di vista operativo, nel dettaglio, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 11,04 con target nell’intorno degli


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