(BorsaeFinanza.it)
Le potenzialità di rialzo delle azioni cinesi sono enormi, secondo UBS Group. La banca d’affari svizzera avverte che dagli investitori retail potrebbero arrivare sul mercato azionario fino a 600 miliardi di yuan, pari a 86,8 miliardi di dollari. Una cifra che ricalca in parte quella del biennio 2014-2015, quando 2.000 miliardi di yuan affluirono nelle Borse del Dragone dai piccoli risparmiatori, contribuendo a un rally delle azioni di circa il 150% dai minimi.
Gli strateghi di UBS osservano che in Cina le famiglie hanno depositi per 8.000-10.000 miliardi di yuan in eccesso, come conseguenza della limitazione dei consumi durante la pandemia. Questa cifra potrebbe essere utilizzata almeno in parte negli investimenti azionari. “Con il mercato delle A-share che mostra un certo slancio positivo negli ultimi trimestri, le condizioni sono mature per la ripresa degli afflussi al dettaglio nei prossimi 3-6 mesi” hanno scritto gli strategist di UBS.
Azioni cinesi: ecco dove investire per UBS
Quanto dei depositi accumulati si riverserà nelle azioni cinesi dipenderà soprattutto dalla fiducia che i risparmiatori avranno verso la ripresa economica della nazione, dopo il brusco rallentamento dello scorso anno determinato dalle chiusure per arginare il contagio da Covid-19. Finora quest’anno sono arrivati segnali molto espliciti dai dati macroeconomici, grazie alla riapertura delle attività decisa dalle autorità di Pechino. La crescita nel quarto trimestre 2022 ha accelerato. con un +2,9% su base annua, mentre gli analisti si aspettavano un aumento del PIL solo dell’1,8%. E dati eccezionali sono arrivati ieri dall’indice PMI non manifatturiero che ha segnato un livello di 56,3 punti, ben al di sopra dei 55 attesi, e dall’indice dei direttori degli acquisti a 52,6, molto al di sopra dei 50,5 stimati dal consensus. Ricordiamo che la soglia dei 50 punti fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività economica in oggetto.
L’economia cinese sta rimbalzando, creando le condizioni affinché i mercati azionari ricevano un adeguato sostegno dagli operatori al dettaglio. Ma dove potrebbero indirizzarsi gli investimenti? Per UBS i flussi potrebbero finire nei titoli ciclici, come quelli finanziari e di software, oppure nelle azioni tecnologiche, dopo anni di pres
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