Azioni cinesi, UBS: ecco 3 motivi per investirvi

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura

(BorsaeFinanza.it) L’annuncio di Alibaba del mese scorso di voler scorporare il conglomerato da 220 miliardi di dollari in sei unità distinte ha innescato un rally delle azioni cinesi del settore tecnologico che ha trascinato tutto l’azionario del paese. Quest’anno gli operatori di mercato hanno comunque eletto la Cina come una delle mete preferite per gli investimenti, dopo un lungo periodo in cui Pechino è stata considerata come una piazza finanziaria non investibile.

In particolare, gli investitori si erano allontanati dalle azioni cinesi allorché, a partire dal 2020, il governo ha avviato una forte stretta regolamentare su vari settori dell’economia, in particolare quelli tech, immobiliare, gaming e istruzione. A partire dall’anno successivo si sono poi aggiunte le chiusure per contrastare la diffusione del Covid-19, che hanno bloccato l’attività delle aziende dando un altro motivo per stare alla larga dai titoli della seconda economia mondiale. Superata la bufera, gli investitori ora sono tornati sulla Cina in quanto la repressione rego


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