Azioni BF: società valorizza le partecipazioni, cosa fare a Piazza Affari?

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it)

BF ha reso noto di avere sottoscritto un contratto per la vendita di una partecipazione pari all’1,25% del capitale sociale della controllata Bonifiche Ferraresi S.p.A. Società Agricola a Regolo S.p.A., holding di partecipazioni che controlla Antares Vision S.p.A., società attiva nel campo della tracciabilità. Il corrispettivo che sarà riconosciuto a BF per l’operazione, pari a 5 milioni di euro, consentirà di rilevare una plusvalenza di circa 1,7 milioni di euro. L’intesa, insieme ai precedenti accordi di cessione di quote di partecipazione del capitale sociale di Bonifiche Ferraresi, pari al 2,5% in favore di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, all’1,25% in favore di Equiter – Investimenti per il Territorio, all’1% a favore di Defendini Logistica, al 5% in favore di Eni Natural Energies, allo 0,625% in favore di LEB, all’1,5% in favore di Fondazione di Sardegna, all’1,25% in favore di Finsipo, allo 0,55% in favore di Fondazione Banca del Monte di Lombardia, al 3% in favore di Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie Valdotaine des Eaux, allo 0,6% a favore di Industrie Rolli, all’1% a Banca del Fucino S.p.A., già oggetto di comunicazioni al mercato nel corso degli ultimi tre anni, sono state realizzate in attuazione del piano di valorizzazione della controllata Bonifiche Ferraresi mediante l’ingresso nel capitale sociale della medesima di uno o più soggetti (a condizione che BF mantenga il controllo) interessati a condividere lo sviluppo del gruppo BF nel settore agritech & food e, più in generale, a consolidare e rafforzare il network del gruppo nella filiera agroalimentare italiana, iniziative nelle quali la società intende investire i proventi derivanti da tale valorizzazione.

Azioni BF, pur mantenendosi deboli le quotazioni non violano il supporto in area 3,70

Quotate a Piazza Affari, le azioni BF potrebbero essere impostate al rialzo nel breve termine, nonostante la performance invariata registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni si sono mantenute sullo stesso livello (3,71 euro) per tutta la giornata senza particolari volumi negoziati. In pratica, una seduta del tutto incolore e interlocutoria.

Tale indecisione da parte degli operatori, comunque, appare abbastanza condivisibile dal punto di vista tecnico. Dopo il massimo toccato lo scorso 15 novembre a quota 4,10, infatti, le quotazioni hanno costantemente subito una pressione ribassista tant’è che è possibile disegnare una chiara e ben delineata trendline discendente. Al tempo stesso, però, ogni accelerazione negativa ha trovato un ostacolo nel supporto presente in area 3,70, che in questi ultimi sette mesi ne ha sostenuto i corsi rappresentando un solido pavimento sui cui rimbalzare, anche se solo per poco tempo. Se, come probabile, anche questa volta il supporto dovesse tenere, si potrebbe assistere ad un nuovo ed ennesimo rimbalzo che porterà i prezzi anche oltre quota 3,80.

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