Azioni Banca Mediolanum: cosa fare dopo i cambi al vertice

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura

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Il Consiglio di amministrazione di Banca Mediolanum, riunitosi la scorsa settimana, ha deliberato una variazione organizzativa che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024. Gianluca Bosisio, attuale direttore generale della capogruppo italiana, assumerà la carica di amministratore delegato della controllata spagnola Banco Mediolanum S.A. Allo stesso tempo, Igor Garzesi, attuale amministratore delegato di Banco Mediolanum S.A., diventerà direttore generale della capogruppo italiana, sotto la supervisione diretta dell’amministratore delegato Massimo Doris. Questa variazione è avvenuta in conformità al piano di successione adottato da Banca Mediolanum, con il coinvolgimento dei Comitati Nomine e Governance, Remunerazioni e Parti correlate.

Inoltre, la controllata spagnola Banco Mediolanum S.A. ha adottato deliberazioni speculari per consentire la variazione organizzativa descritta, previa valutazione dei comitati interni interessati. Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, ha commentato che questo cambiamento porterà vantaggi a entrambe le società coinvolte.

Banco Mediolanum si trova in una fase di maturità e accoglie con gioia il ritorno di Gianluca Bosisio, che ha svolto un ruolo determinante nel mercato spagnolo in passato. Bosisio porta con sé la sua preziosa esperienza come direttore generale in Italia, dove ha contribuito in modo significativo alla crescita dei risultati negli ultimi dieci anni.

D’altra parte, Banca Mediolanum dà il benvenuto a Igor Garzesi, che ha svolto un lavoro eccezionale in Spagna: sotto la sua guida, Banco Mediolanum ha registrato una serie di successi negli ultimi anni. Garzesi porta con sé entusiasmo, dinamismo ed esperienza ventennale maturata nel Gruppo. Nonostante queste variazioni, che mantengono la continuità, si prevede che vi sarà un ulteriore accelerazione dei business delle due società.

Azioni Banca Mediolanum, le quotazioni potrebbero rimbalzare 

Le azioni Banca Mediolanum sembrano essere impostate al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di ieri (-1,71%). Dopo un’apertura in gap down (rimasto aperto nell’intraday a quota 7,992) le quotazioni hanno dapprima intrapreso un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 7,814, per poi rimbalzare con vigore nel corso del pomeriggio fino a chiudere a 7,926 euro.

Tale movimento ha permesso all’azione di creare un pattern di analisi candlestick denominato “Hammer”, indicante una imminente inversione di tendenza in senso rialzista. Situazione che è coerente con la struttura grafica di Banca Mediolanum che, dopo il doppio massimo realizzato nella prima parte di settembre in area 8,530 (resistenza rappresentata anche dall’importante indicatore Supertrend), è sempre costantemente scesa fino a ieri.

Quindi, compatibilmente con l’andamento dell’indice FTSE Mib di riferimento e dell’intero comparto bancario, un rimbalzo è nelle corde di questo titolo. A ciò si aggiunge che i fondamentali sono ottimi, così come dal punto di vista tecnico il già citato gap da ricoprire è piuttosto vicino e permetterebbe all’azione di recuperare la soglia psicologica deglii 8 euro, livello che in passato è stato più volte supporto e ora è diventato resistenza.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 7,976 con


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