Azioni Azimut: cosa fare in Borsa dopo crescita nel private equity USA?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

Nelle scorse settimane il Gruppo Azimut ha annunciato di aver aumentato la sua partecipazione in HighPost Capital LLC del 2,5%, portando così la sua quota complessiva al 15%. Questo accordo sottolinea l’impegno delle due società nel rafforzare la loro collaborazione e partnership. HighPost è specializzata nella gestione di fondi di private equity e venture capital ed è stata fondata nel 2019 da David Moross e Mark Bezos. L’accordo segna un importante passo nello sviluppo della joint venture e vede anche i fondatori di HighPost diventare azionisti del Gruppo Azimut, investendo un importo significativo in azioni Azimut Holding. Questa operazione non solo fornirà ad HighPost risorse finanziarie per la crescita del business, ma promuoverà anche i vantaggi di un azionariato incrociato per entrambe le società.

David Moross e Mark Bezos, fondatori di HighPost, commentano che sono entusiasti di continuare a rafforzare il loro percorso con Azimut e che questa decisione strategica si basa sulla brillante collaborazione tra le due società. Inoltre, sono entusiasti di diventare azionisti di Azimut Holding, con cui condividono la visione e la creazione di valore nel lungo termine. Vogliono essere leader nel settore del private equity e continuare a far crescere le società nel loro portafoglio, creando valore nel lungo periodo per gli investitori. Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, commenta che sono partner di HighPost fin dalla sua nascita e che hanno offerto in modo esclusivo ai clienti l’opportunità di investire nel private equity e venture capital americano, diversificando ulteriormente il loro portafoglio. La partnership sta producendo risultati importanti e questa operazione dimostra la loro dedizione alla crescita reciproca e all’innovazione.

Azioni Azimut: quotazioni raggiungono supporto in area 19 e sono pronte per l’ennesimo rimbalzo

Il titolo Azimut Holding sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante le performance negative registrate nelle ultime settimane. Sono già diversi mesi, e più precisamente da marzo, che l’azione si sta muovendo all’interno di un ampio trading range compreso tra i livelli 19 e 22. Lo ha fatto con una ciclicità piuttosto regolare che ha permesso ai trader di leggere bene il mercato e, quasi sempre, di anticiparlo. In situazione come queste, infatti, la strategia da adottare è quella di “comperare sui supporti e vendere sulle resistenze”, e finora ha funzionato. E poiché alle quotazioni attuali Azimut Holding si trova ancora una volta in prossimità del livello inferiore della banda di oscillazione weekly (supporto), è piuttosto probabile che il meccanismo virtuoso possa ripetersi ancora. Per le prossime giornate, quindi, è atteso un rimbalzo.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 19,800 con target nell’intorno dei 20,800 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere


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