American Eagle è uno di quei titoli che ha affrontato la pandemia di coronavirus già in condizioni non brillanti. C’è ancora tempo per la ripresa?
Le azioni pre-covid avevano già perso circa il 50% dall’anno precedente, fino ad arrivare a livelli davvero catastrofici.
Ma ci sono buone prospettive al momento. Tutto è cominciato dalla spinta data dalla valutazione degli analisti di JPMorgan che hanno aumentato l’obiettivo di prezzo a 17 dollari.
Nel rapporto sugli utili del primo trimestre fiscale di giugno, le entrate di del marchio settoriale Aerie sono diminuite solo del 2% su base annua, dopo un aumento del 25% lo scorso anno. Un dato interessante se confrontato al corporate brand American Eagle Outfitters (AEO) che ha visto i ricavi diminuire del 45% dopo una crescita di solo il 5% lo scorso anno .
Anche l’e-commerce fa la sua parte
Lo stesso rapporto ha fornito agli investitori un’idea di quanto bene l’azienda sia stata in grado di orientarsi verso le vendite di e-commerce. Nonostante le entrate complessive si siano contratte del 38% anno su anno, le entrate del primo trimestre dalle vendite digitali sono aumentate del 9%, con le vendite online di Aerie aumentate solo del 75%. A circa due settimane dal prossimo rapporto sugli utili, Wall Street terrà il titolo sotto la lente per vedere se i numeri giustificano il recente rialzo.
Un titolo in cui bisogna necessariamente credere
Il bilancio della società è sano, con 417 milioni di dollari in contanti e investimenti disponibili per la vendita alla fine dell’anno FY19, cosa che lascerebbe la società con liquidità sufficiente per sostenere i prossimi 3 anni senza un flusso di cassa libero positivo. Oltre a tutto ciò, gli investitori che credono nello storico marchio, potrebbero giovare di un rendimento da dividendo del 4,50%, che di questi tempi è una percentuale molto interessante.