Interessanti novità relative agli autovelox mobili per rilevare la velocità delle automobili. La multa potrebbe essere nulla se non immediatamente contestata dagli agenti
La sanzione inflitta da un autovelox di tipo scout speed quindi non è sempre attuabile. Bisogna rifarsi al recente caso di una sentenza del Giudice di Pace di Città della Pieve. Un automobilista era stato “catturato” dal nuovo tipo di autovelox mobile che tecnicamente risultava invisibile perchè colllocato all’interno della volante anzichè fuori, visibile.
A differenza dei tradizionali autovelox, lo SS non può esssere segnalato a distanza e per questo motivo va contestata l’infrazione al momento.
Nel caso della cittadina in provincia di Perugia, il guidatore ha potuto contare sulla
“impossibilità di fare un’inversione di marcia senza che questo potesse rappresentare un pericolo per se e per gli altri”
Ad un primo impatto potrebbe risultare banale, ma si basa essenzialmente sull’Art. 200 del Codice della Strada che così recita
1. Fuori dei casi di cui all’art. 201, comma 1-bis, la violazione, quando è possibile, deve essere immediatamente contestata tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta.
2. Dell’avvenuta contestazione deve essere redatto verbale contenente anche le dichiarazioni che gli interessati chiedono vi siano inserite. Il verbale, che può essere redatto anche con l’ausilio di sistemi informatici, contiene la sommaria descrizione del fatto accertato, gli elementi essenziali per l’identificazione del trasgressore e la targa del veicolo con cui e’ stata commessa la violazione. Nel regolamento sono determinati i contenuti del verbale.
Ovviamente non intendiamo risolto il problema, ma di fatto l’esperienza perugina aggiunge un tassello importante alla questione.