Automotive: le nuove norme in vigore nel 2025

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
carburanti sintetici

L’UE svela i requisiti della norma Euro 7  per le emissioni di gas inquinanti prima della chiusura alla produzione di veicoli termici prevista per il  2035

La Commissione Europea ha presentato la sua proposta di normativa Euro 7 applicabile (se confermata nel processo di omologazione finale) dal 1 luglio 2025 per auto e furgoni e dal 1 luglio 2027 per i veicoli pesanti.

L’ipotesi originaria della Commissione Europea per la normativa Euro 7 era invece quella di introdurre riduzioni delle emissioni fino a 30 mg/km, rispetto all’attuale limite massimo di 80 mg/km per le auto diesel e 60 mg/km per le auto diesel. di gas. Nella proposta finale è stato raggiunto un compromesso: i limiti di emissione di ossidi di azoto (NOx) sono stati unificati a 60 mg/km per i motori a benzina e diesel. I limiti Euro 7 si applicano alle autovetture e ai veicoli commerciali leggeri fino a 200.000 chilometri e 10 anni di utilizzo (i valori Euro 6 sono raddoppiati).

Aumenti simili si applicano anche agli autobus e agli autocarri

Altre innovazioni: introduzione di valori limite per le emissioni di particolato da freni e pneumatici, anche per i veicoli elettrici; durata minima delle batterie installate; limiti di emissione anche per il protossido di azoto nei veicoli pesanti. La proposta ha deluso i costruttori e non ha soddisfatto le aspettative, dopo che le aspettative dei giorni scorsi lasciavano intravedere la realizzazione dell’attuale scenario di crisi: energia costosa e inflazione rendono l’opzione elettrica un problema difficile per la mobilità dei cittadini, a maggior ragione per l’industria automobilistica. appesantito da costi aggiuntivi, difficoltà produttive e logistiche.
Risultato: la normativa Euro 7, forse l’ultima per i motori termici benzina e diesel prima di uscire dal mercato, potrebbe essere meno rigida del previsto, ma sufficientemente rigida da richiedere maggiori investimenti. I costi di progettazione e sviluppo dei nuovi motori a combustione interna rischiano di essere troppo elevati per essere sostenibili vista la loro durata di mercato di pochi anni. Resta intanto confermato il divieto dal 2035 alla vendita di auto nuove con motori endotermici (benzina e diesel).

Da tale data sarà consentita solo la vendita di auto e furgoni nuovi a zero emissioni, come previsto dalla normativa sulle emissioni di CO2.

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