Automotive e alimentazione elettrica: 3500 euro di incentivi

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura

Mobilità Sostenibile: Bonus fino a 3.500 euro per chi installa nel proprio veicolo sistemi di trazione elettrica per il trasporto di persone e merci

In arrivo un nuovo incentivo alla mobilità sostenibile: firmato un regolamento interministeriale MIMS e MiSE che premia l’installazione di un sistema di riqualificazione elettrica in un veicolo al posto del motore a combustione interna. Il regolamento prevede infatti un contributo fino a 3.500 euro valido per i possessori di veicoli per il trasporto di persone e merci che trasformano i propri mezzi dotandoli di propulsione elettrica.

In particolare si tratta di:

– un minibus per il trasporto di persone,
– veicoli con più di otto posti,
– furgoni per il trasporto di merci (categorie M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G) immatricolati con motore a combustione interna.

Il contributo è pari al 60% del costo della ristrutturazione fino ad un massimo di 3.500 euro, a cui si aggiunge un contributo del 60% delle spese relative all’imposta sugli atti giuridici documentati, iscrizione al Registro pubblico dell’Automobile (PRA) e trascrizione provinciale imposta. 

Per il premio sarà attivata la piattaforma web gestita da Consap

Le risorse disponibili ammontano a 14 milioni di euro. Il contributo può essere utilizzato da chiunque abbia sostituito il motore termico del proprio veicolo con un motore elettrico, a partire dal 10 novembre 2021 (data di entrata in vigore della legge sull’istituzione dei benefici, ovvero n. 156 del 9 novembre 2021). 2021). La scadenza per la presentazione delle domande è invece il 31 dicembre 2022.

TRASFORMAZIONE DI UN’AUTO IN ELETTRICA: QUALI VEICOLI POSSONO USUFRUIRE DEL BONUS

Possono beneficiare del bonus tutte le automobili, i minivan per il trasporto di persone, gli autobus e i furgoni per il trasporto delle merci, immatricolati originariamente con motore a combustione interna che vengono trasformati in veicoli con trazione elettrica. In particolare, le categorie di veicoli interessate sono le seguenti:

– M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente);

– M2 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t);

– M3 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t);

– N1 (veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t);

Sono incluse anche le versioni fuoristrada (M1G, M2G, M3G e N1G).

 

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