(BorsaeFinanza.it) La Cina prova a rinvigorire il settore delle auto elettriche estendendo gli incentivi fiscali fino al 2027. Il governo investirà 520 miliardi di yuan, pari a 72,3 miliardi di dollari, nei prossimi quattro anni, con vantaggi economici per i consumatori che acquistano veicoli green. Attualmente, è in vigore un’imposta del 10% sulle vendite di auto nuove, che dal 2014 non si applica ai veicoli che utilizzano le energie pulite, comprendenti auto elettriche e ibride plug-in. La scadenza degli stimoli doveva essere il 31 dicembre 2023, ma ora vi è stato un allungamento alla fine del 2025 per le auto con prezzo inferiore a 300 mila yuan che non possono eccedere i nove passeggeri a bordo, e alla fine del 2027 per i mezzi che costano meno di 150 mila yuan.
“Anche se la Cina ha raggiunto dei risultati nell’industria dei veicoli a che utilizzano le nuove energie, il settore ha ancora problemi, tra cui la disponibilità insufficiente di tecnologie critiche e uno sviluppo irregolare” ha affermato Xin Guobin, un funzionario del Ministero dell’Industria e dell’Information Technology.
Auto elettriche: il declino della Cina
Le autorità cinesi cercano di affrontare un problema che preoccupa molto le autorità de paese, ossia il rallentamento in un settore che negli anni è diventato il più grande al mondo proprio grazie agli incentivi
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