Austria: possibile multa ai ‘no vax’

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Titoli Wall Street

In Austria la prima bozza per il decreto di vaccinazione obbligatoria contro la diffusione di Covid-19 che entrerà in vigore il 1° febbraio 2022. La multa per chi non si vaccina prima del 15 marzo 2022 sarà di 600 euro e verrà richiesta ogni tre mesi

Coloro che scelgono di  rifiutare l’obbligo del vaccino o  alimenta gli “oppositori del vaccino” corre il rischio di pagare una multa annuale fino a 2.400 euro. In caso di mancato pagamento della sanzione, l’importo aumenterà a 3.600 euro. Le donne in gravidanza, le persone con problemi di salute, quelle guarite dal coronavirus in meno di sei mesi, quelle che hanno già ricevuto tre dosi e i bambini sotto i 14 anni potranno evitare i vaccini. L’obbligo di vaccinazione si compone di tre fasi: la prima vaccinazione è obbligatoria a partire dal 1 febbraio 2022, la seconda vaccinazione non prima di 14 giorni e non oltre 42 giorni dopo la prima dose, e la terza vaccinazione (dose booster) non prima di 120 giorni e al più tardi 270 dal momento della prima vaccinazione. I vaccini riconosciuti dalle autorità sanitarie austriache saranno Pfizer/BionTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson. Le vaccinazioni rimarranno obbligatorie almeno fino al 31 gennaio 2024.

Intanto in Austria il numero delle persone colpite dal virus si è ridotto dal 22 novembre , giorno dell’introduzione del lockdown che sta interessando anche i vaccinati,  ad oggi e si è passati da più di 15mila casi giornalieri a poco più di 7mila. Queste restrizioni rimarranno in vigore fino al 12 dicembre (il 17 in Alta Austria). Quindi solo due settimane di chiusure per il dimezzamento dei casi di coronavirus: le persone positive nel Paese, al 4 dicembre, sono 117.049, 70 i morti nella giornata di venerdì 3 (in tutto sono 12.753 i decessi dall’inizio della pandemia), stabili invece  i pazienti Covid ricoverati negli ospedali (sabato 4 dicembre erano 3.163 nei normali reparti e 648 in terapia intensiva). Il pugno di ferro del governo di Vienna per contenere la diffusione del virus dopo l’emergere della variante Omicron e in vista del Natale sta garantendo ottimi risultati.

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