(Money.it) Aumentano (ancora) gli stipendi degli insegnanti e per gli altri lavoratori della scuola ma non per merito di una nuova iniezione di risorse: i 300 milioni di euro che serviranno per aumentare le buste paga degli 850 mila insegnanti italiani, nonché di altri 200 mila lavoratori, sono stati recuperati dirottando le risorse già stanziate per il miglioramento dell’offerta formativa.
Quindi, per incrementare l’importo dell’aumento dello stipendio già deciso alla fine dello scorso anno, il governo sembra aver rinunciato, perlomeno per una parte, al progetto di migliorare la formazione continua del personale docente.
Non che gli insegnanti non ne avessero bisogno: d’altronde, nonostante l’incremento apportato dal rinnovo di contratto 2019-2022, i docenti italiani continuano a essere in fondo alla classifica europea delle retribuzioni. Ecco perché il governo ha scelto di tornare sull’Atto d’indirizzo dell’accordo per il rinnovo che era stato sottoscritto lo scorso 10 novembre, intervenendo su quell’aumento dello stipendio tabellare che non aveva per nulla soddisfatto il personale della scuola.
Di quanto aumenterà lo stipendio degli insegnanti
Come il personale docente e gli Ata ricorderanno, l’atto di indirizzo dell’accordo per il rinnovo di contratto 2019-2022 prevedeva un aumento medio di stipendio di 100 euro lordi. Tuttavia, dopo settimane di lavoro, il governo ha trovato la soluzione per rialzare nuovamente le retribuzioni, ritoccando leggermente l’asticella grazie all’immissione di ulteriori 300 milioni di euro.
A darne l’annuncio è il ministro del
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