(QuiFinanza.it) Con un decreto pubblicato il 7 luglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha riconosciuto ai Comuni la possibilità di modifica delle aliquote IMU 2024. Vuol dire che le amministrazioni locali, nel rispetto della legge e dei limiti stabiliti, potranno chiedere una maggiore imposta ai cittadini. Potrebbero, quindi, esserci degli aumenti già a partire dal 2024.
Vediamo, nello specifico, che cosa cambia.
Novità IMU 2024
La legge statale stabilisce, per ciascuna fattispecie, l’aliquota dell’IMU in una misura “standard” che può essere modificata dal comune, in aumento o in diminuzione, entro i margini di manovrabilità stabiliti dalla stessa legge.
A tal proposito, il decreto del 7 luglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 luglio 2023 ha riconosciuto ai Comuni la possibilità di “diversificare le aliquote dell’imposta municipale propria (IMU)”. Quindi ogni Comune, nell’ambito della propria autonomia regolamentare, ha la facoltà di introdurre ulteriori differenziazioni, purché rispetti i criteri generali di
ragionevolezza, adeguatezza, proprorzionalità e non discriminazione individuati dalla legge. Le aliquote stabilite dalla legge per ciascuna fattispecie e i relati
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