(QuiFinanza.it) Il Nadef ha dato il suo consenso e, a partire dal 1 gennaio 2024, potrebbe esserci una revisione dell’assegno unico con significativi incrementi, principalmente a causa dell’impennata dell’inflazione. Non possiamo ancora affermare con certezza, ma sicuramente ci saranno presto sviluppi. È evidente che le cifre e le tabelle per il 2024 dovranno considerare la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie.
Assegno Unico 2024, previsti aumenti a causa dell’Inps
La rivalutazione dell’assegno unico, così come di qualsiasi altro sussidio o supporto al reddito erogato dall’INPS, inclusa la pensione, implica che gli importi siano determinati in parte in base all’andamento dell’inflazione e dei prezzi al consumo. Ogni anno, l’ISTAT stabilisce una percentuale da applicare alle diverse agevolazioni in base all’andamento dei prezzi.
Naturalmente, quando i prezzi aumentano, specialmente per i beni di prima necessità, sorge la necessità di incrementare il sostegno finanziato dallo Stato. Considerando che il 2023 è stato caratterizzato da un’esplosione dell’inflazione e da un diffuso aumento della povertà tra le famiglie italiane, si
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