Aumentare gli stipendi e creare lavoro, arriva il piano del governo Meloni: “Più assumi, meno paghi”

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) “Più assumi, meno paghi”. Giorgia Meloni lo aveva annunciato in campagna elettorale e ora, dopo i primi interventi sul taglio del cuneo fiscale e i bonus fiscali su premi produttività e fringe benefit arrivati in autunno, entra nel vivo il piano del governo per il lavoro. L’obiettivo è stimolare l’occupazione a tempo indeterminato e aumentare gli stipendi, utilizzando come prima leva la riforma fiscale.

L’esecutivo ha appena varato un disegno di legge delega, che necessita di due anni per essere concretizzato con tutti i decreti attuativi: Meloni, però, vorrebbe primi effetti concreti per i cittadini il prossimo autunno, sfruttando anche la finestra della prossima legge di Bilancio. Per questo i ministeri competenti sono già al lavoro sui primi decreti attuativi.

Meno tasse sui redditi medi e bassi

Come spiegato dalla presidente del Consiglio nel consueto appuntamento social “Gli appunti di Giorgia”, il governo vuole ridurre le aliquote Irpef trattenuti sugli stipendi e abbassare le tasse per tutti, con particolare attenzione ai salari bassi.

L’idea è passare progressivamente da quattro a tre


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