(Money.it) Spunta l’ennesima truffa ai danni degli anziani. A darne notizia è il Gazzettino che riporta la storia di una coppia di anziani che si sono ritrovati tra le mani un contratto di acquisto di una preziosa Bibbia da 22.500 euro. La vicenda è lunga e manipolatoria e inizia a novembre scorso, quando l’anziana donna viene contattata da un impiegato della Treccani per avere in omaggio una rivista.
La vicenda risulta ancora più grave per via della manipolazione ai danni non solo di una persona anziana, ma anche in uno stato confusionale. Solo dopo giorni i due anziani si sono resi conto che il modulo pro-forma per la vendita presunta dei loro libri era in realtà un contratto di acquisto di una Bibbia. Il loro tentativo di contattare il venditore porta a porta non è servito perché questo non ha mai risposto.
Adico, l’Associazione a difesa dei consumatori, ha preso in carico la vicenda. Il presidente Carlo Garofolini ha commentato la situazione di truffa ai danni degli anziani. È evidente, dice il presidente, che il contratto sia stato estorto per il valore importante della Bibbia. La procedura è quella dell’annullamento del contratto anche se oltre i tempi per il recesso.
Truffa da 22 mila euro: anziani acquistano una Bibbia della Treccani
L’Associazione a difesa dei consumatori Adico ha preso in carico il caso di una coppia di anziani vittima di una truffa costosa. La donna, settantaduenne pensionata residente a Treviso, si è ritrovata a firmare non un contratto pro-forma per la vendita di alcuni suoi libri,
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