Attenzione alle truffe sulle assicurazioni online. Scoperti siti irregolari

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Assicurazione auto

L’assicurazione di responsabilità civile online è generalmente più economica di un’agenzia, ma le compagnie non sono sempre regolari. Alcuni siti che promuovono polizze assicurative sulla responsabilità talvolta nascondono frodi.

Uno studio di Ivass, l’Istituto di vigilanza assicurativa, ha elencato i siti che sono stati riconosciuti truffaldini. Eccoli.

  • www.acam-broker.com;
  • www.assicuraconnoi.com;
  • www.assicurarca.com;
  • www.assiparma.com;
  • www.facileassicura.oneminutesite.it;
  • www.manzoni-assicurazioni.com;
  • www.valentiniassicura.com

Le polizze ricevute dai clienti sono risultate false e i veicoli non assicurati.

Come evitare frodi delle assicurazioni online?

In questo senso, Ivass raccomanda di prendere le opportune precauzioni durante la valutazione delle offerte assicurative attraverso Internet o per telefono (anche tramite WhatsApp), specialmente se temporanee. In particolare, IVASS raccomanda ai consumatori di verificare prima di pagare un premio se le stime e i contratti si applicano a società e intermediari regolarmente autorizzati e di consultare il sito Web: elenchi di società italiane e straniere riconosciute che lavorano in Italia (generale e speciale elenchi di assicurazioni per la responsabilità civile in Italia e all’estero), il registro unificato degli intermediari assicurativi (Rui) e l’elenco degli intermediari dell’Unione europea; Un elenco di notifiche di casi di contraffazione, società non autorizzate e siti Web che non rispettano le regole di mediazione.

In particolare, Iwass sottolinea che i pagamenti dei premi assicurativi per carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari e che anche i pagamenti a persone fisiche o società non elencate sopra sono irregolari. I consumatori possono richiedere chiarimenti e informazioni al Ivass Consumer Contact Center al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h.

Sui siti Web o profili Facebook (FB) (o altri social network) di intermediari italiani che svolgono attività online, indicare sempre: l’identità dell’intermediario; indirizzo dell’ufficio, numero di telefono, numero di fax e un indirizzo e-mail certificato; numero e data di registrazione in un unico registro degli intermediari assicurativi e riassicurativi, nonché un’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo IVASS. I siti Web o i profili di Facebook (o altri social media) che non contengono le informazioni di cui sopra non sono conformi alle regole di intermediazione assicurativa ed espongono i consumatori al rischio di polizze fraudolente.

Per gli intermediari dello Spazio economico europeo (vedi), autorizzato a lavorare in Italia, il sito web deve includere, oltre ai dati di identificazione, un numero di registrazione nel registro dello Stato membro di origine, l’indirizzo e-mail, un’indicazione da qualsiasi ufficio secondario e una richiesta di autorizzazione a svolgere attività in Italia, indicando il supervisore del paese di origine.

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