Atari sta rilasciando un gioco per console 2600 perduto da oltre 30 anni

Di Valentina Ambrosetti 4 minuti di lettura
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Atari sta rilasciando un gioco per console 2600 perduto da oltre 30 anni

Di venerdì, Atari ha annunciato un’opportunità unica per gli appassionati di giochi classici sulle sue pagine di social media. Con effetto immediato, verranno effettuati i preordini per una versione speciale della cartuccia in edizione limitata di “Save Mary” per la console Atari 2600 (nota anche come Atari Video Computer System o Atari VCS). Secondo il post di Atari, il gioco “è stato cancellato in fase di sviluppo quando la produzione del gioco Atari 2600 terminò nel 1990, ponendo fine a una corsa durata 13 anni”. Questa nuova versione è limitata a sole 500 cartucce.

La corsa originale dell’Atari 2600 iniziò nel 1977 e terminò con l’uscita europea di “Klax” nel 1992. Ciò avvenne quasi un decennio dopo il crollo delle console per videogiochi del 1983, quando il mercato fu invaso da numerose console concorrenti e, in particolare per la 2600, da giochi sopravvalutati e di scarsa qualità, che portarono a una massiccia perdita di fiducia nel settore da parte dei consumatori. Questo è il motivo per cui, quando Nintendo portò la sua console Famicom negli Stati Uniti nel 1985, fu rinominata Nintendo Entertainment System e ridisegnata per assomigliare a un videoregistratore: per evitare lo stigma di essere una console per videogiochi.

Cosa sappiamo di Save Mary, comunque?

“Save Mary” è l’ultima della serie Atari XP di versioni in edizione limitata di 2600 cartucce effettive. Come descritto da Atari, le cartucce “sono fabbricate di recente negli Stati Uniti con materiali di alta qualità e fabbricate secondo standard rigorosi”. “Save Mary” non è il primo “nuovo” gioco che è stato salvato dal mucchio di giochi 2600 cancellati in fase avanzata: quello era “Mr. Run and Jump”, all’inizio di quest’anno.

Per quanto riguarda “Save Mary” nello specifico? Il gameplay ruota attorno alla costruzione di una piattaforma che la titolare Mary possa utilizzare per sfuggire a un canyon allagato. Fu pubblicizzato dalla stampa videoludica durante il suo sviluppo, perfino il fondatore di Atari Nolan Bushnell lo elogiò in un’intervista del 1989 nel primo numero di Atarian, una rivista incentrata su Atari.

“Poi ce n’è uno chiamato [‘]Salvataggio [sic] Maria[‘] che mi piace davvero”, ha detto Bushnell ad Atarian. “È il primo gioco su cui fai affidamento costruzione piuttosto che distruzione per salvare la principessa. Costruisci torri alla base della gola di un fiume per tenere Maria fuori dall’acqua, che sale costantemente. Hai una scorta illimitata di materiali da costruzione, ma puoi perdere una vita schiacciando Mary con un pezzo di materiale da costruzione o costruendo così lentamente da non riuscire a tirarla fuori dall’acqua e lei annega. Il senso di colpa che provi è tremendo.”

“Save Mary” è stato disponibile al pubblico come file rom discarica per decenni, tuttavia, poiché le cartucce prototipo furono scoperte per la prima volta nel 1997.

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