Assunti per non fare nulla (e con un maxi-stipendio): dove e perché succede

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Assunti e con buoni stipendi per non lavorare: un’assurdità che sta emergendo come realtà accaduta, addirittura, nelle aziende più importanti del mondo.

In un’analisi del Wall Street Journal viene messo sotto accusa un sistema di reclutamento inutile e poco efficace da parte delle Big Tech Usa, ora travolte da crisi – vere o presunte – e da annunci di licenziamenti record.

Cosa c’è di “marcio” nel mercato del lavoro e nella strategia di assunzioni di multinazionali al top dell’economia globale, come quelle tecnologiche? La storia di assunti – con maxi stipendi – per non fare nulle. Dove accade e perché.

Assunti senza lavorare: le assurdità delle Big tech

La storia base raccontata nell’inchiesta è di Madelyn Machado, 33 anni, che lavorava per Meta e che ha dichiarato che, in realtà, non ha mai davvero lavorato.

La signora Machado, che ha ricoperto una posizione come reclutatrice, ha affermato che dopo essere entrata in azienda nel settembre 2021, ha trascorso gran parte del suo tempo in riunioni che non hanno portato a nulla e che Meta aveva già troppi reclutatori da poter distribuire lavoro per tutti. Con una paga da $190.000 all’anno, il suo caso fa scalpore.

La sua non è una storia isolata visto che altri ex lavoratori nel settore della tecnologia hanno pubblicato video nei quali raccontano di aver ricevuto ricchi stipendi da grandi società tech senza, però, fare molto.

Un tecnico con esperienza, Derrick McMillen, 32 anni, ha lavorato in Facebook e Salesforce prima della pandemia. Durante il suo periodo in Salesforce, spesso si sentiva come se il 20% dei dipendenti facesse l’80% del lavoro, mentre i loro colleghi perdevano tempo in pause pranzo lunghe.

Non solo, molto spesso le assunzioni inutili si sono poi trasformate in licenziamenti.

“Stavano semplicemente a


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