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Due dei parametri essenziali per valutare la solvibilità di una compagnia di assicurazioni riguardano il solvency ratio e il combined ratio. In questa guida vedremo nel dettaglio di cosa si tratta, quali funzioni ricoprono nelle imprese assicurative e qual è il loro valore nel panorama italiano attuale.
Solvency ratio: cos’è e come si calcola
Il solvency ratio, o coefficiente di solvibilità, è un valore che misura il livello di patrimonializzazione di una compagnia assicurativa. Esso viene calcolato rapportando i fondi propri dell’assicurazione con i requisiti di capitale di solvibilità, o Solvency Capital Requirement, esistenti a una certa data. I fondi propri vengono determinati effettuando una valutazione di bilancio della compagnia al fair value. Il Solvency Capital Requirement è calcolato facendo riferimento ai rischi della società sulla base di quanto previsto dalla normativa europea Solvency II. Per la precisione corrisponde al Value at Risk (VaR) dei fondi propri dell‘impresa con riferimento a un livello di confidenza del 99.5% e a un orizzonte temporale di un anno. In sostanza, deve essere in grado di coprire la perdita inattesa e considerare tutti i rischi a cui l’impresa è esposta. Il suo calcolo avviene o attraverso una formula definita dalla normativa europea oppure utilizzando un modello interno.
Secondo quanto stabilito dalla Solcency II, il solvency ratio minimo deve essere del 100%. Un rapporto dell’IVASS, l’ente regolatore delle società di assicurazioni italiane, riporta che l’indice medio di solvibilità delle imprese italiane decresce di 4,9 punti percentuali a 245,8% nel 2022 (da 250,7% nel 2021); tale variazione è da attribuirsi principalmente alle imprese vita, mentre per le imprese multi-ramo è in aumento dal 263,7% del 2021 a 271,1% del 2022 e per le imprese danni è in crescita nello stesso periodo dal 217,6% al 220%. Alla fine del 2022, ecco qual è il livello del solvency ratio delle principali compagnie assicurative quotate alla Borsa di Milano:
- Assicurazioni Generali – 221%;
- UnipolSai – 288%;
- Allianz- 201%;
- Axa – 215%;
- Munchener Ruck AG – 260%;
- Aegon – 221%;
- Ageas – 218%.
Combined ratio: cos’è e come si calcola
Il combined ratio è un indice che esprime la qualità tecnica della gestione danni da parte delle assicurazioni. Il parametro viene calcolato sommando l’expense ratio e il loss ratio. L’expense ratio è il rapporto tra le spese di gestione (acquisizione, incasso e spese amministrative) e i premi contabilizzati. Il loss ratio è il rapporto tra i sinistri av
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