Assicurazione sanitaria in viaggio: quale e come scegliere?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Quando si parte per l’estero durante le vacanze, o si deve lasciare l’Italia per lavoro o studio, ci si trova di fronte alla possibilità di stipulare un’assicurazione sanitaria per il viaggio che si pianifica. Normalmente, nel momento in cui si fa un’assicurazione viaggi questa comprende anche una copertura sanitaria, più o meno ampia e di durata variabile, per permettere di godersi i giorni di ferie senza preoccupazione.

Ma è sempre necessaria un’assicurazione sanitaria quando si lascia l’Italia, e cosa potrebbe accadere nel caso in cui non la si avesse? Soprattutto, come si fa a scegliere e riconoscere quella giusta?

Assicurazione sanitaria in vacanza: a cosa serve

In Italia i costi medici e ospedalieri pubblici sono coperti dal sistema sanitario nazionale. Fuori dall’Italia le regole sono diverse, e variano da Paese a Paese, a seconda di quanto previsto dalle singole nazioni. Per questo può accadere che ci siano posti dove il costo della sanità è completamente a carico dell’infortunato, come negli Stati Uniti.

Chi si trova per un breve periodo all’estero, specialmente per le vacanze, non sempre considera necessariamente l’assicurazione sanitaria, soprattutto quando il periodo è breve e la destinazione vicina.

A seconda della situazione però optare per un’assicurazione sanitaria può essere fondamentale. Se finché ci si muove all’interno dell’Europa si può contare su convenzioni e leggi apposite per i cittadini europei, quando se ne esce la situazione si fa più complicata.

In alcuni Paesi non convenzionati con l’Italia, infatti, si rischia di dover pagare per intero le spese (come negli Stati Uniti), che possono anche essere di diverse migliaia di euro, andando a incidere in modo importante sui risparmi di famiglia.
Stipulando una polizza sanitaria per i viaggi, spesso inclusa nella più ampia assicurazione viaggio, sarà l’assicurazione stessa a occuparsi di buona parte dei costi, così come della maggior parte delle questioni legali.

Vacanze in Europa e assicurazione sanitaria

I cittadini italiani che viaggiano in Europa, e si spostano per brevi periodi (come quelli delle ferie) possono scegliere di non affidarsi a un’assicurazione sanitaria, senza incorrere in particolari problemi. Bisogna però sempre ricordarsi di portare con sé la tessera sanitaria.

Infatti ogni cittadino europeo assistito dal sistema sanitario di un Paese UE, può ricevere cure in qualsiasi altro Paese, e queste cure saranno a carico del Paese di provenienza.

In questo caso l’assistenza può essere:

  • diretta, quindi il sistema sanitario italiano paga direttamente le spese, senza che si debba anticipare nulla;
  • indiretta, dove è il cit

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