Assegno di maternità o del nucleo familiare 2022

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Maternità

Breve guida all’ANF, assegno per il nucleo familiare, e all‘assegno di maternità di base: due prestazione assistenziale dell’INPS a sostegno delle famiglie che però andranno in pensione da marzo 2022 con il subentro dell’ Assegno Unico Universale.

L’ANF, ovvero l’assegno per il nucleo familiare,  è concesso  dai Comuni e pagato dall’INPS, ed è indirizzato alle famiglie con figli minorenni che dispongono di patrimoni e redditi limitati. L’importo dell’assegno mensile per il nucleo familiare per l’anno 2022 è di 147,90 euro. A definire i dettagli la Circolare INPS n. 27 del 18-02-2022 che chiarisce anche che per le domande per l’anno 2022 devono presentare un valore dell’ISEE pari a 8.955,98 euro, mentre per quelle ancora in corso del 2021  si applicano i valori previsti dallo scorso anno.

L’assegno di maternità di base, definito anche “assegno di maternità dei Comuni“, è egualmente una prestazione assistenziale concessa dai Comuni e pagata dall’INPS. Sancito dall’articolo 74 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 51, questo assegno spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, ed è pari a 354,73 euro per cinque mensilità ovvero complessivi 1.773,65 euro. Il valore dell’ISEE da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, è pari a 17.747,58 euro.

Per il 2022 l’INPS oltre ad aver comunicato gli importi e i limiti di reddito per il 2022 relativi all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e all’Assegno di maternità,  ha anche annunciato che dal 1° marzo 2022 l’Assegno per il Nucleo Familiare concesso dai Comuni sarà inglobato nell’Assegno Unico Universale e perciò sarà riconosciuto esclusivamente con riferimento alle mensilità di gennaio e febbraio. Come ogni anno è stata effettuata la rivalutazione, per il 2022, della misura degli assegni e dei requisiti economici  secondo la variazione dell’indice ISTAT ed operata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia: nel 2022 è pari all’1,9%.

Condividi questo articolo
Exit mobile version