La Legge di Bilancio 2023 ha rifinanziato la Nuova Sabatini con altri 150 milioni, che prevede il credito per l’acquisto o il noleggio di beni materiali o immateriali ad uso produttivo. Attraverso la nuova piattaforma web dedicata (https://benistrumentali.dgiai.gov.it) è ora possibile presentare domanda per richiedere ed erogare prestiti per investimenti di capitale.
Cosa prevede
La Nuova Sabatini prevede infatti un finanziamento agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari e software anche in leasing, con una quota del ministero delle Imprese e del Made in Italy che va a coprire il costo degli interessi. Ai 30 milioni già stanziati per il 2023 e sono stati aggiunti anche altri fondi e anche 40 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Il Target di riferimento
La Nuova Sabatini si rivolge alle Piccole e Medie Imprese senza nessun limite relative al settore produttivo di appartenenza e prevede per un massimo di cinque anni, un finanziamento compreso fra 2=.000 e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Nuova Sabatini: Presentazione candidature 2023
Dal 1° gennaio 2023 le domande di contributo devono essere compilate in via telematica utilizzando una nuova procedura disponibile nella sezione Nuove Domande della piattaforma. Se una banca richiede l’integrazione delle domande presentate nel 2022, le modifiche richieste devono essere apportate utilizzando una versione precedente del modulo di domanda (pdf modificabile). 4 della Circolare MIMIT contiene un fac-simile del prestatore. Questo formato deve essere utilizzato per le domande presentate dalle imprese all’istituto di credito a partire dal 1° gennaio 2023.
NB: Dal 1° gennaio è necessario utilizzare le credenziali SPID per accedere alla piattaforma “Beni Strumentali – Nuova Sabatini” pensata per le aziende.
Scadenza degli investimenti agevolati
Per le iniziative con contratti di finanziamento stipulati tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, il termine di dodici mesi è prorogato per completare gli investimenti in altri 6 mesi.
Per tali progetti è stato inoltre prorogato di 6 mesi il periodo di richiesta di erogazione, previsto entro 120 giorni dalla scadenza del completamento dell’investimento.
Riferimento alla normativa
I dettagli dell’operazione sono contenuti nella circolare MIMIT 6 dicembre 2022, n. 410823.