Arriva Vik: il patient support program per le donne con tumore ovarico

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

Vik è il primo assistente virtuale per le donne affette da carcinoma ovarico. Sempre reperibile, tascabile e non disturba se non viene chiamato in causa: 24 ore su 24, 7 giorni su 7

Nel Belpaese  Vik è stato supportato da Carmine De Angelis, oncologo dell’Università Federico II di Napoli: “L’idea del progetto Vik nasce con l’obiettivo di far fronte a tre principali bisogni comuni alle pazienti: la mancanza di informazioni veloci e affidabili di natura medica, la ricerca di un sostegno globale durante il percorso diagnostico e terapeutico ed il senso di solitudine ed isolamento avvertito dalle donne in questa fase della loro vita. L’applicazione diventa un assistente virtuale che accompagna le pazienti, rispondendo ai loro quesiti, condividendo informazioni di interesse ed interagendo in maniera proattiva. Vik non si sostituisce al medico, ma rappresenta un importante alleato alla sua attività. I contenuti sono il risultato di un ampio lavoro di revisione della letteratura scientifica ad oggi disponibili relativa alla diagnosi e cura del tumore ovarico”.

Vik è una macchina intelligente, costruita con algoritmi in grado di elaborare il linguaggio e di comprendere le richieste delle pazienti, ma nulla è stato lasciato al caso infatti è stato studiato per essere più umano.  La Acto onlus ha invece contribuito ai processi di umanizzazione che sono dietro questa chatbot: “Grazie alla partnership con Gsk – afferma Nicoletta Cerana, presidente di Acto Italia – possiamo offrire ai 140mila utenti che raggiungeranno la app Vik dal nostro portale una ulteriore fonte di informazione semplice ed affidabile e una nuova gamma di servizi digitali di supporto. Con Vik continua il processo di digitalizzazione dei servizi di Acto iniziato nel 2018, nella convinzione che la tecnologia, se ben usata, può essere di primo aiuto a chi soffre e a chi se ne prende cura senza peraltro sostituirsi mai ad una consulenza specialistica o alla visita del medico”.

Laura Cappellari, responsabile Dipartimento Patient Affairs di Gsk, afferma: “Vik è un compagno virtuale che supporta le pazienti e i familiari nel loro percorso sanitario rispondendo alle domande e fornendo reattivamente le informazioni appropriate al momento giusto. L’interazione tra Vik tumore ovarico e la paziente si svolge su un piano di conversazione naturale, come un colloquio con un amico e un’amica esperta della patologia”.

 

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