Arriva una nuova variante covid

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura

Più trasmissibile e con 32 mutazioni della proteina Spike e la capacità di eludere gli anticorpi. Anche la borsa ne risentirà: si annuncia una giornata nera per mercati e petrolio. Già la borsa asiatica da i primi avvisi 

I paesi dove sono presenti i casi  Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Namibia e Eswatini.  Questi Paesi nella lista ‘rossa’ di Israele e Gran Bretagna. Cancellati centinaia di voli dagli aeroporti di Shanghai.

I primi segni di calo nelle Borse Asiatiche e  i future di Wall Street.

Da domani saranno sospesi tutti i voli dai sei Paesi dell’Africa del Sud e dirlo   il ministro della Salute britannico, Sajid Javid, che ha precisato: “chiunque arrivi da questi Paesi dalle 4 di mattina di domenica dovrà mettersi in quarantena in hotel”.    

Come gli UK anche Israele che ha vietato i viaggi  e chiuse le frontiere per chi arriva da lì. Previsti i rientri in patria per gli  israeliani con una quarantena di 7-14 giorni in un hotel apposito. Nella lista israeliana è stato inserito anche il Mozambico.

Pechino ha cancellato i voli da Shanghai. Tolleranza zero per limitare i contagi. I casi positivi sono tre amici che hanno viaggiato insieme nella vicina città di Suzhou la scorsa settimana, hanno detto le autorità sanitarie di Shanghai.  

Oltre 500 voli dai due principali aeroporti di Shanghai sono stati infatti cancellati. Shanghai fa un passo in avanti: saranno cancellati anche  tutti i pacchetti turistici che coinvolgono i luoghi della nuova variante. Anche sei ospedali di Shanghai hanno sospeso i servizi ambulatoriali. Suzhou, che ha una popolazione di circa 13 milioni di persone, ha chiuso le attrazioni turistiche e ha richiesto ai residenti di fornire risultati negativi dei test per lasciare la città.

Tutte le scuole sono state chiuse nella piccola città satellite di Xuzhou, che ha anche impedito ai suoi due milioni di residenti di uscire dalla città con i servizi di autobus, dopo che è stato rilvato uno contatto stretto con un paziente di Shanghai. Le autorità di Pechino sono in allerta per eventuali potenziali focolai in vista delle Olimpiadi invernali di febbraio, che vedranno un afflusso di atleti, media e funzionari stranieri. Il Parco Olimpico di Pechino è già stato sigillato come parte della bolla “a circuito chiuso” dell’evento, secondo quanto riportato dai media statali.

 

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