Cartelle esattoriali, Rottamazione ter, saldo e stralcio: c’è una nuova dilazione di pagamento. Il 9 dicembre 2021 scade il nuovo termine.
Le cartelle esattoriali relative alla rottamazione ter e al saldo e stralcio che andavano sistemate entro la fine di novembre, si potranno pagare entro il 9 dicembre, anzi sulla base di una modifica al decreto fiscale approvato dalla Commissione Finanze del Senato, i pagamenti saranno soggetti ad un periodo di grazia di cinque giorni, arrivando quindi ad una scadenza del 14 dicembre. Si avranno quindi una quindicina di giorni in più per pagare le pratiche congelate da un anno e mezzo a causa del Covid e che l’Agenzia delle Entrate ha tirato fuori dal congelatore lo scorso settembre. Il governo, almeno così si dice a Palazzo Chigi, avrebbe voluto fare di più, ma questo non è stato possibile per motivi di illuminazione.
Scadenze ancora più lunghe, invece, per il pagamento delle cartelle esattoriali ordinarie, cioè quelle non comprese nella rottamazione o nel saldo e stralcio che vengono notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021: un’altra modifica posticipa la scadenza, non più a 150 giorni, ma 180 giorni, cioè sei mesi. Normalmente ci sono 60 giorni per pagare una pratica o richiedere il pagamento a rate, dopodiché vengono addebitati gli interessi e si avvia la macchina dell’Agenzia delle Entrate con le notifiche e le procedure di recupero crediti. Ora il contribuente non avrà questa “minaccia” per 180 giorni.
Alla proroga si unisce anche la richiesta di una rottamazione quater per le cartelle relative al 2018 e al 2019.