Arriva la Ferrari ibrida ed è già un sogno per pochi

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Ferrari ibrida

Arriva la Ferrari 296 Gtb, la prima V6 ibrida plug-in che conquista il mondo con i suoi 830 Cv ed inaugura un nuovo segmento mirato ai clienti in cerca di emozioni ecosostenibili per la casa di Maranello

“Piacere di guidare” è un concetto chiave alla base del lancio della Ferrari 296 GTb, il nuovo prodigio tecnico e stilistico di Maranello, appena svelato durante un evento online. Come sempre accade con i modelli rossi più potenti, la sigla non è casuale e va dritta al cuore della supercar italiana: 2,9 litri di cilindrata per un V6 di 120 gradi con turbocompressore e 663 CV. In combinazione con un motore elettrico in grado di continuare a funzionare 122 kW (167 CV).  È la prima vettura stradale a 6 cilindri con il logo del Cavallino Rampante (Dino non era commercializzata con il marchio Ferrari): i suoi 830 CV promettono prestazioni superiori, esaltate da un sound studiato per offrire la massima partecipazione alla guida. Rivoluzione per la Ferrari, vista la storia di mezzo secolo del V8 Berlinetts a motore centrale.

L’architettura ibrida plug-in adottata, oltre ad aprire nuovi orizzonti per il futuro, aiuta a reagire istantaneamente al motore dopo aver premuto l’acceleratore durante una vertiginosa accelerazione: 0-100 km/h in 2,9 secondi e 0-200 pollici 7.3. La Ferrari 296 Gtb può percorrere un massimo di 25 km in modalità completamente elettrica a velocità fino a 135 km/h. Oltre al motore SF90, ha ereditato un tuning speciale pensato per chi vuole alzare di più l’asticella per maggiori prestazioni. Le prime consegne avverranno nel primo trimestre del 2022 ad un prezzo di partenza di 269.000 euro. La Ferrari 296 GTB è il primo modello di Maranello basato su un’architettura caratterizzata da un motore 6 cilindri turbo a 120° collegato ad un motore elettrico estraibile. Il motore V6 da 663 CV, progettato e sviluppato ex novo per la 296 GTB dai tecnici di Maranello, alloggia i turbocompressori tra i cilindri a V: i vantaggi di questa soluzione sono più compatti, 30 kg in meno rispetto al V8, e il baricentro 10 mm inferiore a quello della Ferrari F8 Tributo.

La 296 GTB pesa 1470 kg con un peso specifico di 1,77 kg/CV, ed è anche un record assoluto per le vetture di serie in termini di potenza specifica: 221 CV per litro. Sinergia con un motore elettrico da 177 CV montato posteriormente resa possibile da un attuatore denominato TMA (Transition Manager Actuator), che consente sia l’utilizzo in parallelo per la massima potenza, sia di utilizzare solo il motore elettrico per la massima potenza per 25 chilometri.

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