Arriva il portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
Conto corrente online

Si chiama “inPA” è il nuovo Portale del Reclutamento per lavorare nella Pubblica Amministrazione ed è online per registrazioni e immissioni CV

“Una porta d’accesso per il reclutamento del personale della PA rivolta a cittadini e Pubbliche Amministrazioni“: con queste parole, il Ministero della Funzione Pubblica presenta il nuovo portale del reclutamento reso possibile grazie  al decreto 80/2021.

InPA é attivo dal 10 agosto  e funzionerà in modalità sperimentale per alcune settimane, in modo da rendere possibile l’inserimento dei curricula da parte dei professionisti.A partire dal prossimo autunno, invece, la piattaforma sarà implementata con la pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione. Sarà pienamente a regime entro il 2023 ospitando i bandi dei concorsi in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, ma anche le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici.

InPA implementerà modelli digitali di reclutamento; procedure guidate per la costruzione di prove selettive che valorizzino anche le competenze trasversali; una banca dati dei fabbisogni, competenze e profili del personale della PA; una banca dati delle esigenze e delle domande di mobilità; procedure di selezione online per i migliori laureati e i profili con le più alte qualifiche (dottorati, ecc.); monitoraggio dei concorsi delle pubbliche amministrazioni.

Registrazione è facile e intuitivo, utilizzando le credenziali personali, caricando i propri dati, il percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali nel pieno rispetto della sicurezza dei dati sensibili. Occorre accedere utilizzando l’identità digitale (SPID, CIE, CNS).

Il Portale sta stringendo molte partnership con le banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle relative professioni non ordinistiche e  con LinkedIn per amplificare le occasioni di lavoro nella Pubblica Amministrazione, raggiungendo i professionisti attivi in Italia e nel mondo in modo più efficace. Inoltre le PA potranno impostare il recruiting in base ai fabbisogni, anche attraverso la creazione di skill matrix (schede per la definizione delle caratteristiche di profili, competenze ed esperienze).

 

Condividi questo articolo
Exit mobile version