Arriva il Maxi corso-concorso per iscrizione nell’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali. Guida ai posti a disposizione e ai soggetti ammissibili
Sono ben 771 i posti disponibili per la carica di segretari comunali. Sono stati messi a bando dal Ministero dell’Interno (ex AGES) che prevede di inserire queste figure presso le amministrazioni locali. Le risorse saranno selezionate attraverso bando un concorso che potrebbe finalmente offrire forza lavoro alle esigenze funzionali dei Comuni. In totale saranno saranno 345 le nuove iscrizioni all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, a questi si aggiungeranno 224 segretari che hanno superato le prove orali tenutesi fino allo scorso 5 luglio (gli ammessi al corso di formazione inizieranno le attività didattiche, già programmate, nel mese di settembre) e inoltre sarà avviata la procedura per una sessione aggiuntiva dello stesso corso-concorso, mirata all’iscrizione di ulteriori 174 segretari comunali nella fascia iniziale dell’Albo (sono ammessi coloro che hanno conseguito il punteggio minimo di idoneità ma anche gli idonei dei concorsi per l’accesso al terzo, quarto e quinto corso-concorso rimasti esclusi dai corsi di formazione pur avendo conseguito il punteggio minimo di idoneità).
Come si svolgeranno i concorsi in tempi di pandemia?
I futuri concorsi dovranno comunque attenersi alle nuove regole e semplificazioni volute dal Ministero della Funzione Pubblica e previste dalla normativa nazionale.
Il DPCM del 21 giugno 2021, in attesa di registrazione della Corte dei Conti, ha autorizzato il Ministero dell’Interno – dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali ad avviare le procedure relative al corso-concorso per l’accesso in carriera dei 174 segretari comunali, incrementando il contingente già autorizzato.
Puoi consultare la versione del documento al seguente link http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/files/DPCM_21_6_21_MinInterno_ex_Ages_bandire.pdf
Per partecipare al concorso è necessario possedere il diploma di laurea (DL) di durata non inferiore a quattro anni o laurea specialistica (LS) di durata quinquennale o laurea magistrale (LM) in giurisprudenza o economia e commercio o scienze politiche.