Arnica: un’erba medicinale perfetta per gli sportivi

Di Valentina Ambrosetti 3 minuti di lettura

L’Arnica montana è una pianta medicinale della famiglia delle Compositae che cresce in montagna. I suoi fiori, rizoma e radici sono usati per preparare rimedi omeopatici ed erboristici. Tra le proprietà più note dell’arnica ci sono antinfiammatorie, analgesiche, antireumatiche e antiecchimotiche. L’arnica sotto forma di crema, gel, granuli omeopatici o olio è l’ideale per gli atleti.

Infatti aiuta a prevenire crampi e distorsioni, in caso di infortunio o dolore causato dall’allenamento, cura infiammazioni, distorsioni e velocizza il processo di risoluzione delle contusioni. L’arnica in molte sue formulazioni è un ottimo trattamento per distorsioni, deformità e infiammazioni ossee in genere dovute alla presenza di flavonoidi. Inoltre, è considerato un vero e proprio elisir di bellezza per pelle e capelli. Pertanto, è un agente antinfiammatorio naturale che può essere utilizzato solo localmente. In realtà è un’erba che non dovrebbe essere assunta internamente perché è tossica per il corpo. È in commercio come rimedio omeopatico, ma molto diluito.
È una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Compositae, come il tarassaco e la calendula.

Il suo habitat ideale sono i terreni poveri e silicei ad un’altitudine compresa tra 500 e 2.000 metri sul livello del mare. È quasi impossibile trovarlo in pianura, mentre sulle prealpi cresce spontaneamente. Le foglie sono di forma ovale, i fiori sono gialli ei frutti hanno peli biancastri. La fioritura avviene in estate (giugno-luglio) e si utilizzano i fiori, ricchi di olio essenziale oleoso.

La pianta trova impiego principalmente in campo terapeutico per la presenza di flavonoidi con proprietà antinfiammatorie e immuno-rinforzanti. È usato sotto forma di unguento o gel.

Essendo una delle piante più utilizzate in campo terapeutico, l’arnica fa parte di una flora protetta ed è quindi difficile da produrre commercialmente. L’arnica è usata principalmente per trattare il dolore causato da lesioni. Ha proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antinevralgiche, che lo rendono un trattamento opzionale per lesioni e contusioni caratterizzate da edema riassorbibile.

Inoltre, può essere utilizzato per le punture di insetti per lenire l’irritazione della pelle e alleviare il dolore post-operatorio. Harpagofito, invece, agisce principalmente su infiammazioni, contratture e tensioni muscolari. È comunemente usato per trattare l’artrite, l’emicrania, la tendinite, il mal di schiena e il dolore muscolare.

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