(BorsaeFinanza.it) Nella prima settimana di settembre dovrebbe avere luogo l’IPO di Arm Holdings, l’unità di chip del gigante giapponese SoftBank Group. L’obiettivo del gruppo è di arrivare a una valutazione tra i 60 e i 70 miliardi di dollari, con l’asticella che si è alzata rispetto a inizio 2023, quando il progettista di chip veniva valutato nella forbice compresa tra 30 e 70 miliardi di dollari. Ad aver aumentato l’ottimismo è un sentiment del mercato migliorato per via del grande entusiasmo intorno all’intelligenza artificiale generativa, strettamente collegata ai semiconduttori.
Secondo alcune indiscrezioni, i dirigenti di Arm mirano addirittura a un target di 80 miliardi di dollari, ma a detta degli esperti del settore forse questo obiettivo è troppo ambizioso. Da quando SoftBank ha acquisito la società tecnologica nel 2016 per 32 miliardi di dollari delistandola dalla Borsa di Londra, le stime sul valore di Arm sono state molto volatili nel tempo. Quindi non è escluso che qualcosa possa ancora cambiare da qui al prossimo mese.
Arm: l’IPO potrebbe essere l
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