Nonostante l’altalena dei casi della pandemia da covid-19 e nonostante gli alti e bassi del conflitto Ucraino-russo, Piazza Affari e le europee registrano un incremento inaugurano il mese di aprile con timidi rialzi che hanno chiuso la settimana delle borse facendo ben sperare in una prossima ripresa. L’Occupazione USA migliora e fa ben sperare l’economia globale
A guidare i rialzi sicuramente i titoli bancari, ma un ruolo da non sottovalutare é quello delle società di vendite al dettaglio ed i titoli legati ai settori minerari.
Il vecchio continente è stato anche segnato dal rapporto sul lavoro Usa che ha dimostrato la stabilità dell’economia a stelle a striscia e farà da supporto alla politica monetaria della Federal Reserve orientata ad alzare ancora i tassi di interesse. Si registrano negli USA +431mila posti di lavoro, meno di quelli previsti ma un dato positivo. La disoccupazione è scesa dal 3,8% al 3,6%, il miglior dato dall’inizio della pandemia, con attese per un calo al 3,7%. Data la forza del mercato del lavoro e l’inflazione ben al di sopra dei target, la probabilità che la Fed alzi i tassi di 50 punti base nel meeting di maggio è in aumento.
In campo valute: l’euro arretra sul dollaro, anche se tiene quota 1,10, e i titoli di Stato oggetto di scambi continui.
I listini europei soffrono ancora a causa della corsa dell’inflazione e anche il carrello della spesa e degli energetici pesano su famiglie e su aziende. Gli investitori di tutto il globo sono comunque cauti a causa degli sconvolgimenti geopolitici legati al conflitto bellico in corso e all’invasione russa di Kiev. Invasione che non ha trovato stasi anche se sembra ancor più messa in discussione e generatrice di tensione bellica a causa degli attacchi in zona russa. A dirlo il portavoce di Mosca, in seguito alle parole del Cremlino che farà pesare sul negoziato le azioni degli ucraini.