L’Inps, tramite il messaggio n. 1041 dell’11 marzo 2024, ha comunicato importanti novità riguardanti la pensione anticipata ordinaria per coloro che desiderano accedervi. La procedura di presentazione della domanda è stata semplificata e resa più accessibile, per facilitare il processo di richiesta della prestazione pensionistica.
Requisiti per la pensione anticipata nel 2024
Secondo la Legge di Bilancio del 2024, per poter accedere alla pensione anticipata ordinaria è necessario avere almeno 62 anni di età e un’anzianità contributiva minima di 41 anni. Questi requisiti sono stabiliti per legge e non dovrebbero subire variazioni almeno fino al termine del 2026, garantendo un certo grado di stabilità per coloro che stanno valutando il pensionamento anticipato.
La procedura semplificata per presentare la domanda
L’Inps ha introdotto una nuova procedura semplificata per la presentazione delle domande di pensione anticipata ordinaria. Gli interessati possono accedere alla sezione “Pensione e previdenza” sul sito dell’Inps, autenticandosi tramite credenziali Spid di livello 2, la Carta d’Identità elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi.
In alternativa, le domande possono essere presentate tramite Patronato o contattando il Contact Center integrato al numero verde 803164 o 06 164164. Queste modalità garantiscono un’ampia accessibilità per coloro che desiderano accedere alla pensione anticipata.
Funzionamento della pensione anticipata ordinaria
La pensione anticipata ordinaria, disciplinata dalla Legge Fornero, consente di accedere alla prestazione pensionistica con un’età inferiore a quella prevista per la pensione di vecchiaia. È importante rispettare la finestra trimestrale per la liquidazione del trattamento pensionistico una volta maturati i requisiti contributivi.
Quando presentare la domanda
La domanda per la pensione anticipata ordinaria può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno una volta raggiunti i requisiti necessari. I tempi di decorrenza della prestazione variano a seconda della data di maturazione dei requisiti contributivi, garantendo una certa flessibilità per gli interessati.