Apple spiega dettagliatamente come funzioneranno gli app store e i pagamenti di terze parti in Europa

Di Valentina Ambrosetti 5 minuti di lettura
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Apple spiega dettagliatamente come funzioneranno gli app store e i pagamenti di terze parti in Europa

Apple sta facendo grande cambiamenti all’App Store e ad altre parti principali di iOS in Europa in risposta alle nuove leggi dell’Unione Europea. A partire da marzo, Apple consentirà agli utenti dell’UE di scaricare app ed effettuare acquisti al di fuori del proprio App Store. L’azienda sta già testando molte di queste modifiche nella beta di iOS 17.4, ora disponibile per gli sviluppatori.

Apple si è opposta a lungo a molti di questi cambiamenti, sostenendo che avrebbero lasciato gli utenti esposti a truffe, malware e altri problemi di privacy e sicurezza. Ma ai sensi del Digital Markets Act dell’UE, che entrerà in vigore il 7 marzo, le principali aziende tecnologiche come Apple sono tenute a fare cambiamenti significativi alle loro imprese.

In una dichiarazione, Phil Schiller di Apple ha chiarito che la società crede ancora che alcuni di questi cambiamenti, come l’apertura del suo App Store, rappresenteranno un rischio per gli utenti. “I cambiamenti che annunciamo oggi sono conformi ai requisiti del Digital Markets Act nell’Unione Europea, contribuendo allo stesso tempo a proteggere gli utenti dell’UE dalle inevitabili maggiori minacce alla privacy e alla sicurezza che questo regolamento comporta”, ha affermato.

I cambiamenti più significativi

I cambiamenti più significativi riguarderanno gli sviluppatori, che per la prima volta potranno accettare pagamenti e distribuire app dall’esterno dell’App Store. Secondo le nuove regole, Apple applicherà comunque un processo di revisione per le app che non arrivano attraverso il suo negozio. Chiamata “Notarizzazione”, la revisione utilizzerà l’automazione e revisori umani e sarà “focalizzata sull’integrità della piattaforma e sulla protezione degli utenti” da cose come il malware. Ma l’azienda sottolinea di avere “meno capacità di affrontare altri rischi, comprese le app che contengono truffe, frodi e abusi o che espongono gli utenti a contenuti illeciti, discutibili o dannosi”.

Apple sta inoltre modificando la sua struttura delle commissioni, spesso criticata, in modo che gli sviluppatori pagheranno il 17% sugli abbonamenti e sugli acquisti in-app con una riduzione della commissione al 10% per “la maggior parte degli sviluppatori” dopo il primo anno.

Allo stesso tempo, Apple sta introducendo una nuova commissione del 3% per l’“elaborazione dei pagamenti” per le transazioni che passano attraverso il suo negozio. E una nuova “tassa sulla tecnologia di base” addebiterà una tariffa fissa di € 0,50 per tutti download di app, indipendentemente dal fatto che provengano dall’App Store o da un sito Web di terze parti, dopo il primo milione di installazioni. Secondo Apple, la nuova struttura tariffaria porterà la maggior parte degli sviluppatori a pagare meno all’azienda rispetto a quanto fanno attualmente, poiché la tariffa per la tecnologia di base avrà il maggiore impatto sugli sviluppatori più grandi.

Gli aggiornamenti potrebbero portare altri cambiamenti significativi per gli utenti iPhone in Europa

Apple offrirà nuove API che consentiranno ai produttori di app di accedere al chip NFC dell’iPhone per i pagamenti wireless, consentendo transazioni tap-to-pay che non si basano su Apple Pay.

Sta inoltre apportando modifiche al browser Web Safari in modo che agli utenti iOS in Europa venga immediatamente chiesto se desiderano modificare il browser predefinito la prima volta che avviano l’app dopo l’aggiornamento iOS 17.4. Inoltre, gli sviluppatori di browser saranno in grado di utilizzare un motore oltre al WebKit di Apple, il che potrebbe portare browser come Chrome e Firefox a rilasciare nuove versioni utilizzando la propria tecnologia per il rendering dei siti. Resta da vedere se ciò renderà questi browser più veloci o migliori di Safari, ma ha il potenziale per rappresentare un cambiamento importante per una delle app più importanti sul tuo telefono.

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