Apple a 3 trilioni di dollari: questo gigante può continuare a crescere?

Di Alessio Perini 7 minuti di lettura
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Apple a 3 trilioni di dollari: questo gigante può continuare a crescere?

Sembra solo ieri, quando Apple (NASDAQ:AAPL) era sulle prime pagine dei giornali finanziari per aver raggiunto una capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari. Ora valutata ben 3mila miliardi di dollari, Apple si è sicuramente guadagnata l’adesione ai “Magnifici Sette”, ma ciò solleva la questione di cosa sarà realizzabile nel 2024.

La capitalizzazione di mercato di Apple ha raggiunto i 3 trilioni di dollari in agosto, quindi questa volta gli investitori potrebbero chiedersi se sia troppo gonfiato per essere sostenibile. Tuttavia, anche se Apple avrà certamente la sua parte di sfide da affrontare nel prossimo anno, è sempre possibile che le sue azioni continuino a scalare il cosiddetto “muro delle preoccupazioni”.

Si tratta di valore, non di valutazione

Se applicherai i tradizionali parametri di valutazione ad Apple, sarà terribilmente difficile costruire un argomento rialzista convincente. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili (P/E) degli ultimi 12 mesi misurato secondo i GAAP di Apple è 31.55rispetto al rapporto P/E mediano del settore pari a 25,84.

Guardando le cose da una prospettiva diversa, le azioni Apple lo sono in aumento di quasi il 50% da inizio anno, il che non è normale e potrebbe mettere a disagio gli investitori focalizzati sul valore. Tuttavia, la crescita di Apple come azienda potrebbe giustificare la sua valutazione.

In altre parole, il valore di Apple non deriva dai parametri tradizionali ma dalla costante fornitura di forti cifre di vendita. Ad esempio, nel fiscal quarto trimestreha generato 89,5 miliardi di dollari di entrate, inclusi 43,8 miliardi di dollari dalle vendite di iPhone. Inoltre, Apple ha riservato una bella sorpresa con 22,3 miliardi di dollari di ricavi trimestrali nel segmento Servizi, in crescita del 16% su base annua e superiori alla stima di consenso degli analisti di 21,4 miliardi di dollari.

D’altro canto, il CEO di Apple Tim Cook ha messo in guardia da un “ambiente macroeconomico disomogeneo”, forse riferendosi alla politica dei tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo negli Stati Uniti e alla ripresa disomogenea della Cina dal COVID-19. Inoltre, sebbene non sia la principale fonte di reddito di Apple, deve comunque fare i conti con le deboli vendite di personal computer (PC); in modo allarmante, le entrate dei Mac sono scese del 34% a 7,6 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre di Apple.

Come ogni altra azienda, Apple avrà degli ostacoli da superare nel 2024. Tuttavia, potrà prosperare finché il consumatore americano sarà forte. Saldi del Black Friday e del Cyber ​​Monday ha battuto i record quest’anno negli Stati Uniti, il che indica che le persone sono disposte e capaci di “fare acquisti fino allo sfinimento” nonostante le pressioni inflazionistiche.

In futuro, gli investitori dovrebbero tenere presente che le vendite di smartphone sono il pane quotidiano di Apple. Una ripresa nel mercato dei PC andrebbe sicuramente a vantaggio di Apple, ma non è un requisito per mantenere la sua capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari. Pertanto, gli investitori dovrebbero tenere d’occhio gli aggiornamenti sulle vendite di iPhone di Apple poiché potrebbero presagire la traiettoria futura delle sue azioni.

Concentrandosi su Cina e India

In Apple più recentemente trimestre riportato, i suoi ricavi con sede in Cina sono diminuiti del 2,5% su base annua a 15,1 miliardi di dollari. È un altro segno che la sfida più grande di Apple non è il consumatore americano.

Ciò che gli investitori statunitensi devono tenere a mente è che Apple deve affrontare una forte concorrenza in Cina da parte di Huawei. Probabilmente gli americani non pensano molto spesso a Huawei, ma l’azienda ha un’enorme presenza nel mercato cinese dei gadget tecnologici.

Inoltre, questa non è l’unica sfida di Apple in Cina. L’azienda fa molto affidamento anche su fornitori cinesi per i componenti dei prodotti. Questo non è uno scenario confortevole in un periodo di forti tensioni tra i governi statunitense e cinese.

Ciò non vuol dire che Apple faccia affidamento interamente sulla Cina per i suoi componenti. Tra i fornitori e assemblatori più importanti dell’azienda figura un’azienda di Taiwan conosciuto formalmente come Hon Hai Precision Industry Co., anche se la maggior parte degli americani la chiama Foxconn.

Non per attribuire troppa importanza a Foxconn, ma è certamente un segnale positivo per Apple il fatto che Foxconn abbia recentemente riportato vendite robuste. In particolare i ricavi di novembre dell’azienda taiwanese è aumentato del 18% all’equivalente di 20,6 miliardi di dollari.

Inoltre, Apple si sta evidentemente preparando a spostare la propria attenzione dalla Cina. Secondo Secondo Apple Insider, l’azienda “ha chiesto ai suoi fornitori di batterie di aumentare la produzione in India in tempo per la produzione dell’iPhone 16”.

È improbabile che Apple riesca a staccarsi completamente dalla Cina come fornitore. Tuttavia, un orientamento verso l’India potrebbe aiutarla a superare le tensioni e i problemi in Cina.

Una fonte ha dichiarato ad Apple Insider: “Se tutto va bene con la fornitura di batterie per iPhone 16, Apple prevede di spostare una maggiore produzione di batterie per iPhone in India”.

Puntando a 4 trilioni di dollari nel 2024

Portare la capitalizzazione di mercato di Apple a 4 trilioni di dollari e il prezzo delle sue azioni a 250, 300 dollari e oltre nel 2024 non sarà facile. Tuttavia, se il 2023 ha insegnato qualcosa al mercato, è che le grandi aziende tecnologiche possono continuare a crescere.

Pertanto, gli investitori non dovrebbero perdere la fiducia nelle azioni Apple, anche se la loro valutazione sembra elevata a dicembre. Nonostante i suoi problemi persistenti, Apple non ha perso la sua incessante spinta a trovare soluzioni, superare ostacoli e vendere smartphone in quantità strabilianti.

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