(BorsaeFinanza.it)
Brutta tegola per Apple che subisce un’istruttoria per abuso di posizione dominante nel mercato iOS da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Secondo il regolatore, il colosso di Cupertino avrebbe attuato a partire da aprile 2021 un diverso trattamento in merito alla politica sulla privacy a sviluppatori terzi di app rispetto a sé stessa. Così facendo, “sviluppatori e inserzionisti terzi sarebbero svantaggiati in termini di qualità dei dati messi a disposizione da Apple”, ha spiegato l’Antitrust. In sostanza “il diverso trattamento si base principalmente sulle caratteristiche del prompt che appare agli utenti per acquisire il consenso al tracciamento dei propri dati di navigazione sul web e sugli strumenti adottati per misurare l’efficacia delle campagne pubblicitarie”, scrive l’autorità nelle motivazioni dell’indagine.
Lo svantaggio di terzi sarebbe effettivo in termini di qualità e di dettaglio dei dati messi a disposizione da Apple, per via delle caratteristiche tecniche dell’interfaccia di programmazione cui possono accedere – SkadNetwork – che appare molto meno efficace rispetto ad Apple Ads Attribution, lo strumento che Apple adotta per sé stessa”. Alla fine l’Antitrust accusa Apple di “condotta discriminatoria che può: causare un calo dei proventi della pubblicità degli inserzionisti terzi, a vantaggio della propria divisione commerciale; ridurre l’ingresso e/o impedire la permanenza dei concorrenti nel mercato dello sviluppo e della distribuzione di App; avvantaggiare le proprie App e, di conseguenza, gli apparati mobili e il sistema operativo iOS Apple”. Riducendo la concorrenza nei mercati rilevanti, infine, per l’Antitrust verrebbero meno gli incentivi a sviluppare App innovative, ostacolando il passaggio degli utenti verso eco-sistemi digitali in concorrenza con Apple.
Apple: gli utili trimestrali di Foxconn affondano
Un’altra brutta notizia per il gigante dell’iPhone arriva dalla trimestrale di Foxconn, il suo principale fornitore che assembla il 70% degli iPhone di Apple. La società taiwanese ha registrato nei primi tre mesi del 2023 un crollo dell’utile netto del 56% su base annua a 12,8 miliardi di dollari taiwanesi, pari a 417,7 milioni di dollari USA. L’aspetto ancora più preoccupante è che il risultato è stato molto al di sotto delle aspettative, secondo le quali i guadagni sarebbero ammontati a 29,18 miliardi di dollari taiwanesi.
Il più grande calo trimestrale degli ultimi tre anni è stato attribuito alla svalutazione di 17,3 miliardi di dollari t
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