Tra gli oltre tremila emendamenti alla manovra presentati dai vari gruppi parlamentari, spunta il bonus per chi si prende cura degli animali domestici.
La proposta arriva da Michela Vittoria Brambilla, del Gruppo Misto, e prevede un assegno di 150 euro annui per ogni animale d’affezione che vive in famiglia ed è iscritto nella relativa anagrafe. Il bonus vale fino a un massimo di 3 animali e ha dei limiti Isee.
Bonus animali domestici, di cosa si tratta
L’emendamento alla manovra a prima firma Michela Vittoria Brambilla, del Gruppo Misto, prevede un assegno di 150 euro annui per ogni animale d’affezione che vive in famiglia ed è iscritto nella relativa anagrafe.
L’importo massimo del bonus sarebbe di 450 euro all’anno, che vengono raddoppiati in caso di Isee inferiore ai 7mila euro.
L’assegno verrebbe corrisposto dall’I